GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] clima concitato di quei giorni, il G., dopo aver provveduto a mettere in salvo la famiglia a Sepino, si era procurato un passaporto britannico e uno chèque di 2000 sterline, per essere pronto a fuggire nel caso che gli eventi avessero preso una piega ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] col movimento clandestino in Roma sgominato dagli arresti pontifici nella successiva estate (luglio 1853).
Giunto a Roma con falso passaporto svizzero, imbastì un'attività cospirativa, che fu troncata il 4 nov. 1853, come dice nelle sue Memorie, dall ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] napoletana, divenne sottoprefetto del Lazio, ma, dopo la sconfitta di Murat, riparò in Tunisia, ove giunse con passaporto danese il 19 ag. 1815, mentre le autorità pontificie istruivano contro i sudditi responsabili dell'invasione del Lazio un ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] come testimone. Dopo il viaggio di nozze in Spagna e in Portogallo – solo viaggio all’estero registrato sul suo passaporto – Calabresi riprese servizio il 21 giugno. Dal matrimonio nacquero tre figli: Mario (1970), Paolo (1971) e nel dicembre del ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] morte e al sequestro dei beni (31 marzo). La notizia della sentenza lo raggiunse a Montpellier; alla fine del 1824 riuscì a ottenere il passaporto per i Paesi Bassi.
A Bruxelles, dove visse per più di un anno, dovette por mano di nuovo ai pennelli e ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] "; nell'ottobre 1823, mentre villeggiava a Pomigliano, un semplice ordine di polizia lo espulse dal Regno con un passaporto per Roma, senza alcun provvedimento giudiziario.
Partì per l'esilio conducendo con sé il figlio quindicenne, della cui ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] per l'ultima volta il 18 maggio).
Il M. non abbandonò Napoli ma, restaurati i Borboni, si vide negare il passaporto per Genova. Condotto prigioniero dagli Austriaci a Mantova, rimase in fortezza sino al 18 ottobre, per esser poi consegnato al ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] con l'ambasciata sovietica di Roma; sottoposto a continui controlli e nella necessità impellente di ottenere dalle autorità italiane il passaporto per l'Ungheria, indispensabile per andare a trovare la sua unica figlia colà dimorante, il M. dal 1928 ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] duca di Modena il permesso di rientrare negli Stati, si trasferì a Bologna e di qui, approfittando del passaporto concessole durante l'esilio nella Repubblica elvetica, riuscì a raggiungere i figli (agosto 1836): venne però immediatamente ricondotta ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] esservi rimasto 16 mesi, durante i quali ebbe a collaborare con quello - come risulta dall'epistolario mazziniano -, munito di passaporto americano intestato al cognome della madre il C. ritornò in Piemonte, dove visse sotto il nome di avv. Carlo ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...