Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il commercio di seterie e panni", anche "una grande e lucrosa fabbrica" (Loevinson, p. 270). Per questi motivi gli fu tolto il passaporto dal '43 al '46, mentre il fratello Alessandro si trasferì, e a lungo risiedette, in Toscana, e il terzo, Anselmo ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] l'A., infatti, aveva ritenuto opportuno fare allontanare dalle provincie gli agitatori politici più in vista, e con un passaporto rilasciato al conte F. Lovatelli aveva permesso che sia questi sia ilFarini e T. Rasponi uscissero tranquillamente dallo ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] considerazione le forme giuridiche e politiche di guarentigie allo straniero con un lavoro intitolato Note per la storia del passaporto e del salvacondotto, Pavia 1933.
Questa ricerca, che pare isolata, si innesta, invece, su altre indagini, come la ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] che per qualche mese cercò di sfuggire all'ineluttabile rifugiandosi nel cantone di Vaud, ma alla fine dovette partire munito di un passaporto per l'Inghilterra. Giunto a Bruxelles il 6 maggio 1824, vi fissò la propria residenza sotto il nome di Jean ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] a firmare umilianti dichiarazioni per ottenere il rimpatrio. Il G. non accettò e, ottenuto dall'ambasciatore austriaco a Londra un passaporto libero, riuscì ugualmente a rientrare a Perugia.
Dopo il terremoto che il 13 genn. 1832 colpì l'Umbria, si ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] di far ritorno a Brescia. Si trasferì così a Milano. Essendogli stato restituito, per ragioni professionali, l'uso del passaporto, sembra che ancora negli anni '30 tenesse contatti con gli ambienti antifascisti di Parigi, specie con la sede della ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] 'azione il C., munito dei pieni poteri di commissario conferitigli dal Mazzini per il Cadore e il Friuli e di un passaporto falso, varcava il confine svizzero con quattro compagni (gli stessi che avrebbero dovuto accompagnarlo in una impresa sul lago ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] alla vita dell’esule, iniziò a predisporre un piano per far rientro in Italia. Il 26 marzo 1929, utilizzando un passaporto falso intestato al cittadino svizzero Luigi Roncaglia, Pertini riuscì a rientrare in patria da Chiasso. Si mise all’opera per ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] di polizia e, la notte del 6 settembre, ebbe la casa perquisita. Resosi latitante, il 18 sett. 1847 riuscì a imbarcarsi con passaporto francese su un battello che lo portò a Gibilterra e di lì a Cork, in Irlanda, dove lo raggiunse qualche mese dopo ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] dove divenne segretario generale della Camera di commercio italiana, ma nel febbraio 1926 fu privato della carica e del passaporto per il rifiuto di adesione al regime fascista. Superò le. difficoltà economiche, ottenendo incarichi d'insegriamento di ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...