PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] poi all’hotel Hungaria. Data la situazione insostenibile, decise di recarsi nuovamente da Sanz Briz per ottenere un passaporto spagnolo. Oltre al rappresentante spagnolo, Perlasca fece la conoscenza del consigliere Zoltán Farkas; dai due ricevette il ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] un'opera di propaganda all'estero mi sarei fatto un dovere di uscire senza impegni morali. Avrei potuto usare il mio passaporto, valido fino al 9 novembre: non l'ho fatto perché non ho voluto uscire d'Italia nei giorni immediatamente successivi all ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] . La scelta era caduta su mons. T. Arezzo, e questi, già partito da Roma, attendeva a Vienna l'invio del passaporto. Improvvisamente, il governo russo dichiarava che per le relazioni fra i due Stati era sufficiente lo scambio di incaricati d'affari ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] , per suscitare un moto insurrezionale a Roma. Nonostante fosse ancora claudicante, nell'ottobre 1867 attraversò con un passaporto falso il confine dello Stato pontificio per unirsi ai volontari che si andavano concentrando nell'Agro romano. Turbato ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] masse popolari delle idee della Rivoluzione, e fu per sette mesi il segretario comunale di Oneglia. Ottenuto il passaporto per Parigi, grazie anche al Buonarroti che lo aveva raccomandato come buon repubblicano - al rappresentante Turreau, poté, nel ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] , andarono a vuoto, prima di essere immobilizzato e preso in consegna da diversi agenti accorsi sul luogo. Aveva con sé il passaporto di Antonio Liverani, oltre ad altre due pistole, un pugnale e un rasoio.
Il processo presso la corte d’assise della ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] rifiutate. Nel 1821, dopo la sconfitta di Rieti, assistette all'ingresso degli Austriaci nella Città il 23 marzo e chiese un passaporto per la Sicilia ed uno per Malta: si recò infatti a Messina, ove giunse il 24 marzo (ma egli affermò poi di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] 28 febbr. 1448 con cui Niccolò V lo nominava suo familiare e scudiero d'onore, conferendogli, oltre ai relativi privilegi, il passaporto con libertà dai dazi, per gli affari del papa e quelli suoi personali.
Nel maggio 1449 la sedizione guidata da ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] all'ambiente fiorentino nel mentre manteneva in vita quelle con Torino, meta frequente dei suoi viaggi, favoriti peraltro dal passaporto piemontese che proprio Carlo Alberto gli aveva a suo tempo concesso. Da Sant'Egidio di Cortona, dove nel 1854 ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] di Venezia, tenente-maresciallo Gorzkovsky, per tornare alla sua città a salutare la vecchia madre, il C. chiese il passaporto, ma non ebbe risposta.
Proscritti ed esiliati non perdonarono al C. la sua miglior sorte. I commenti negativi investirono ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...