Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] come testimone. Dopo il viaggio di nozze in Spagna e in Portogallo – solo viaggio all’estero registrato sul suo passaporto – Calabresi riprese servizio il 21 giugno. Dal matrimonio nacquero tre figli: Mario (1970), Paolo (1971) e nel dicembre del ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] morte e al sequestro dei beni (31 marzo). La notizia della sentenza lo raggiunse a Montpellier; alla fine del 1824 riuscì a ottenere il passaporto per i Paesi Bassi.
A Bruxelles, dove visse per più di un anno, dovette por mano di nuovo ai pennelli e ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] "; nell'ottobre 1823, mentre villeggiava a Pomigliano, un semplice ordine di polizia lo espulse dal Regno con un passaporto per Roma, senza alcun provvedimento giudiziario.
Partì per l'esilio conducendo con sé il figlio quindicenne, della cui ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] per l'ultima volta il 18 maggio).
Il M. non abbandonò Napoli ma, restaurati i Borboni, si vide negare il passaporto per Genova. Condotto prigioniero dagli Austriaci a Mantova, rimase in fortezza sino al 18 ottobre, per esser poi consegnato al ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] con l'ambasciata sovietica di Roma; sottoposto a continui controlli e nella necessità impellente di ottenere dalle autorità italiane il passaporto per l'Ungheria, indispensabile per andare a trovare la sua unica figlia colà dimorante, il M. dal 1928 ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] duca di Modena il permesso di rientrare negli Stati, si trasferì a Bologna e di qui, approfittando del passaporto concessole durante l'esilio nella Repubblica elvetica, riuscì a raggiungere i figli (agosto 1836): venne però immediatamente ricondotta ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] esservi rimasto 16 mesi, durante i quali ebbe a collaborare con quello - come risulta dall'epistolario mazziniano -, munito di passaporto americano intestato al cognome della madre il C. ritornò in Piemonte, dove visse sotto il nome di avv. Carlo ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] piemontese al fine di evitargli quell’umiliante prigionia), fu scortato dai carabinieri al confine svizzero insieme alla figlia con un passaporto per Ginevra. Da lì riparò a Locarno e in Val Maggia, dove lo raggiunsero anche la madre e la sorella ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] una legione romana (agendo probabilmente per conto del gabinetto Rattazzi). Giunto a Roma il 29 sett. 1867, provvisto di un passaporto della legazione di Spagna, il M. cercò di tessere contatti con gli uomini del Comitato romano. Ebbe però modo di ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] più volte con il ministro degli Interni per le ripetute requisizioni, a Rovereto, di alloggi per le truppe e derrate alimentari.
Ottenuto il passaporto per l'Italia il 26 ott. 1918, fu tra i primi, insieme con i deputati E. Conci e A. De Gasperi, a ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...