LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] L. che, sospettato di esserne stato l'ispiratore, reputò troppo rischiosa la sua permanenza a Napoli e ottenne un passaporto per recarsi a Londra a concludere un accordo finanziario per la costruzione della ferrovia Napoli-Brindisi. Giunse a Londra l ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] Calabro, sotto gli ordini del generale Minutolo; dopo la sconfitta di Rieti si trovava a Napoli e, munitosi di passaporto per Malta col fratello Alessio, compi il viaggio per Monteleone via mare, passando per Messina, dato lo stato di agitazione ...
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L'esistenza di B.-Ovest come città con ordinamenti politici ed economici di tipo occidentale, sotto protezione anglo-franco-americana e largamente integrata nella vita della RFG, era - ed è tuttora - basata [...] primario alla RDT (dichiarazione su B. nel patto di amicizia e alleanza fra URSS e RDT, del giugno 1964; obbligo di passaporto e visto sulle vie d'accesso, stabilito dalla RDT nel giugno 1968).
Alla fine degli anni Sessanta, la questione di B. si ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] contadine che dal Liri si stavano estendendo fino agli Abruzzi - il C. partì da Gaeta il 2 novembre con un passaporto intestato al conte della Riva, e trasferì a Roma il ministero delle Finanze, lasciandone nella piazzaforte una sezione che fu ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] . Non privo di appoggi a Roma, il G. poté poi evitare l'espatrio forzato in Sudamerica e con un regolare passaporto raggiunse a Londra il fratello Vincenzo, che in Inghilterra aveva ottenuto un discreto successo come compositore.
Non fu solo per ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] egli venne trasferito a Venezia. Solo il 3 settembre Giuseppina ottenne, corrompendo gli ufficiali, che le fosse rilasciato il passaporto per Venezia, ove giunse il 5 dello stesso mese: quel medesimo giorno Dottesio, convocato dinanzi al Consiglio di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] al movimento, che si preparano le armi nelle varie città per rispondere all'insurrezione". Quando però nell'ottobre, con un passaporto inglese col nome di Tobia Glivaie, torna in Sicilia, né i palermitani né i messinesi sono, disposti ad agire deluso ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il commercio di seterie e panni", anche "una grande e lucrosa fabbrica" (Loevinson, p. 270). Per questi motivi gli fu tolto il passaporto dal '43 al '46, mentre il fratello Alessandro si trasferì, e a lungo risiedette, in Toscana, e il terzo, Anselmo ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] l'A., infatti, aveva ritenuto opportuno fare allontanare dalle provincie gli agitatori politici più in vista, e con un passaporto rilasciato al conte F. Lovatelli aveva permesso che sia questi sia ilFarini e T. Rasponi uscissero tranquillamente dallo ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] che Maria non è ‘nazionale’: lui stesso viene preso per ‘tedesco’. I due suonatori, marito e moglie, chiedono e ottengono il passaporto sia per gli Stati sardi che per lo Stato pontificio» (ivi, pp. 39-40).
Tra gli stranieri ce ne sono anche diversi ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...