GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] intentato al PCUS di fronte alla Corte costituzionale di Russia. G. veniva per questo temporaneamente privato del passaporto diplomatico.
Bibl.: Z. Medvedev, Gorbaciov, trad. it., Milano 1986; M. Gorbaciov, Perestrojka. Il nuovo pensiero per il ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] toscano alla memoria d'un grand'uomo (inedito, in Carte De Laugier, fasc. 1217). Il 21 genn. 1815 gli fu rilasciato il passaporto e il permesso di servire il re di Napoli. Dopo un avventuroso viaggio, il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel 12 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] 1937 per curarsi i postumi di una flebite, si reca in Normandia, dove lo raggiunge Nello, riuscito a ottenere il passaporto che gli era stato bloccato; quando glielo riconsegnano, la sentenza è già stata emessa e il piano per eliminare i Rosselli ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] amministrazione l'attività dei dirigenti e il D. fu sottoposto nuovamente a provvedimenti restrittivi quali il ritiro del passaporto. Rimase comunque su posizioni internazionaliste e rifiutò, a nome della C.G.d.L. nel convegno socialista del ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] o sovversiva, promossa dal D. poteva provocare negli ambienti fascisti più intransigenti. Così, il 18 giugno 1925, con un passaporto in bianco rilasciato dal Federzoni in mezz'ora, il D. abbandonò l'Italia fra mille incertezze, per nulla persuaso che ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] , la mobilitazione degli italiani all'estero, la concessione di sussidi e il servizio di nulla osta per il rilascio di qualsiasi passaporto.
Il D., per parte sua, negoziò abilmente con la Francia accordi per i fosfati tunisini, per il carbone alle ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] avvisarlo del mutamento della politica toscana, ed apprese solo dai giornali la notizia della interruzione della neutralità. Richiese il passaporto e lasciò Parigi, prendendo la via per i Paesi Bassi. Passò poi in Svizzera, donde inviò il suo ultimo ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] ; 1898 (= 9542): documenti sull'amistrazione di Vicenza; 1929-1931 (= 9093-9095): lettere al C. podestà di Vicenza; 2210 (= 10046): passaporto del C.; 2390 (= 11722): ducali e lettere di diversi al C. podestà di Vicenza; 2391 (= 11723): lettere dei ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] teoria dell'interpretazione, è la carta d'identità più riconoscibile nello scorcio del millennio. Può valere come un passaporto che apra un po' troppo facilmente i confini nelle scuole. Per questo da parte italiana si insiste sulla tutela ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] gli mostrava una lettera di Carlo Felice "che gli diceva d'allontanarlo dal quartier generale" (Autobiografia,p. 378). Ottenuto un passaporto, si recava a Parigi, ed ivi visitava più volte l'esule Santarosa. Più a lungo risiedeva a Susa in Provenza ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...