Commerciante e diplomatico italiano (Como 1910 - Padova 1992). Volontario fascista in Africa orientale (1935) e in Spagna (1939), durante la seconda guerra mondiale fu inviato come diplomatico a Budapest [...] . 1943 decise di non aderire alla Repubblica sociale italiana. Rifiugiatosi presso l'ambasciata spagnola d'Ungheria, ottenne il passaporto e fu impiegato dall'ambasciatore Á. Sanz Briz per salvare gli ebrei ungheresi dalla deportazione: dal 1° dic ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] intanto seguito i corsi del Collegio rabbinico, laureandosi nel 1938. A seguito delle leggi razziali, per il ritiro del passaporto, dovette rinunciare a una borsa di studio per gli Stati Uniti della Fondazione Rockfeller; tentò ancora di emigrare in ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] carcere quando fu liberato dal suo amicd e consettario Battista Franceschelli. Fu ripreso, e qualche giorno dopo gli fu consegnato un passaporto che lo costringeva ad espatriare a Modena, dove non rimase per molto: nel 1823 il B. era a Pesaro, l'anno ...
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Hong Kong
Regione amministrativa speciale della Cina, sulla costa sudorientale. Il nome si riferisce propriamente all’isola, occupata dalla Gran Bretagna nel 1841 durante la guerra dell’oppio, cui furono [...] sistema economico e sociale. La decisione provocò rimostranze fra i cinesi di H.K., che non godevano del passaporto britannico e temevano di essere obbligati a diventare cittadini della Cina nel 1997; dimostrazioni di protesta avvennero anche nel ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] guerra mondiale, aveva a Lugano uno dei punti di maggiore penetrazione in Italia. Potendo traversare il confine col passaporto diplomatico, il C. riusciva a stabilire e mantenere contatti non solo fra gli aderenti a quella organizzazione clandestina ...
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Storico, nato a Milano il 15 giugno 1902. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Pisa (1930-1934), di Genova (1934-1948), infine di Milano. Presidente della Società storica lombarda [...] dei Comuni rurali del Medioevo (in Studî nelle scienze giuridiche e sociali, X-XI, 1926-27); Note per la storia del passaporto e del salvacondotto (ibid., XVI-XVIII, 1931-33); Per l'edizione dei notai liguri del sec. XII, in collab. con Mattia ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] del successo dai legittimisti che l'invocavano, la B. lasciava Massa la notte del 24 apr. 1832 e, munita di passaporto sardo, col suo piccolo seguito s'imbarcava a Viareggio sulla nave sarda "Carlo Alberto". Sbarcò non lontano da Marsiglia, il ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] in prigione a rari momenti di libertà strettamente vigilata nella sua Napoli.
Solo nel 1830 riuscì ad ottenere il passaporto, e accampando non meglio precisati affari di famiglia riuscì finalmente a liberarsi del controllo della polizia borbonica. Si ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] del terzo bastione delle mura di S. Pancrazio, al momento della capitolazione riuscì a raggiungere Civitavecchia da dove, con un passaporto statunitense, si imbarcò alla volta di Malta (5 luglio). Erano con lui L. Fabrizi, L. Mezzacapo e molti altri ...
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Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] a F. Nansen che si occupò (1921-29) dei r. russi, armeni e greci, per i quali adottò il passaporto Nansen, primo esempio di documento di viaggio internazionale per i rifugiati. Successivamente, sempre nell’ambito della Società delle Nazioni, furono ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...