CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] intanto seguito i corsi del Collegio rabbinico, laureandosi nel 1938. A seguito delle leggi razziali, per il ritiro del passaporto, dovette rinunciare a una borsa di studio per gli Stati Uniti della Fondazione Rockfeller; tentò ancora di emigrare in ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] , Dupin e lo stesso B. Spinoza, si formò anche Pietro Giannone.
L'insegnamento di Aulisio offrì al G. un ottimo passaporto culturale per entrare, una volta stabilitosi a Roma nel 1704 e grazie alla protezione di Giusto Fontanini, nella cerchia di ...
Leggi Tutto
TUTU, Desmond Mpilo
Ecclesiastico sudafricano, della Chiesa anglicana, nato a Klerksdorp (Transvaal) il 7 ottobre 1931. Ha posto al centro della sua attività pastorale e della sua predicazione in Sudafrica [...] frequenti viaggi all'estero, lo pose in contrasto con il governo sudafricano, che nel 1980 giunse a ritirargli il passaporto. Riacquistata la possibilità di viaggiare, T. continuò a sostenere presso la comunità internazionale che non ci sarebbe mai ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] il Gioberti e la fortunosa pubblicazione del suo Gesuita moderno.Con deliberazione del 25 febbr. 1846 il Consiglio di stato rifiutava al B. "un passaporto per tre mesi per recarsi a Parigi", ma gli consentiva di usare, per il rientro in Svizzera, il ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] . La scelta era caduta su mons. T. Arezzo, e questi, già partito da Roma, attendeva a Vienna l'invio del passaporto. Improvvisamente, il governo russo dichiarava che per le relazioni fra i due Stati era sufficiente lo scambio di incaricati d'affari ...
Leggi Tutto
GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] ne parlarono a inizio 1849).
Dopo la caduta della Repubblica il G. lasciò Roma il 22 luglio 1849, grazie a un passaporto statunitense e con un salvacondotto francese, e si rifugiò a Londra dove visse mesi di grandi privazioni e di angoscia per una ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] . Ma la sua partenza fu impedita dal governatore di Genova, marchese D'Yenne, il quale, dopo avergli rifiutato il passaporto, si preoccupò di risolvere la controversia con la formazione di una nuova commissione amministratrice in cui entrò poi come ...
Leggi Tutto
FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] Rosa, e quindi a Firenze. Nella capitale toscana il F. si trovò in grave difficoltà a causa della mancanza del passaporto necessario per proseguire il viaggio per Venezia. In soccorso del generale venne però il suo cancelliere, padre A. Politi, che ...
Leggi Tutto
AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] a un ideale di libertà religiosa.
Divenuto sospetto all'autorità austriaca, si vide da questa rifiutare il passaporto quando i vescovi lombardi lo incaricarono di recarsi a Vienna a sciogliere alcune vertenze di giurisdizione. Inoltre il ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] russa e romana, arrivò a Pietroburgo il 9 apr. 1803
Il ritardo da parte russa nella consegna all'A. del passaporto - concessogli come ambasciatore nel gennaio 1803 - aveva diversi motivi. Apparentemente, gli strascichi sul titolo di gran maestro dell ...
Leggi Tutto
passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...