BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] per almeno un anno, potendo così acquistare una completa conoscenza della città.
Nel 1682 ricevette dal sultano Maometto IV un passaporto per rientrare in Europa (Viaggio, II, p.199), ma non se ne servì, intraprendendo invece un altro lungo viaggio ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] al termine del confino, pensò ancora all'esilio e proprio per questo chiese al governatore di Livorno di concedergli il passaporto. Questa volta fu la diffusione coeva delle idee del Mazzini negli ambienti patriottici livornesi a spingere il G. al ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] al Partito comunista dell'Unione Sovietica. La moglie, Lisa Occofer, cui il governo fascista aveva più volte negato il passaporto e solo dopo molte insistenze glielo aveva alla fine concesso, giunse a Mosca quando il marito era già spirato.
Tra ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] mancato emendamento di un articolo della Costituzione che vieta a chi sia coniugato con uno straniero o abbia figli con passaporto estero di correre per tale ruolo. Nel marzo 2018 Htin Kyaw si è dimesso, subentrandogli nella carica nello stesso mese ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] via. L'arte come la scienza e la filosofia annulla i confini. La letteratura non ha un passaporto linguistico internazionale. Quello interlinguistico delle traduzioni lo sostituisce parzialmente e genera a sua volta problemi d'interpretazione sui ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 1635 con dedica ancora al re di Spagna e di grande successo editoriale entro e fuori d'Italia, rappresentò di fatto il passaporto del M. per il suo passaggio a Madrid. Una nuova contesa armata con la famiglia Ghislieri, colpevoli i nipoti Ludovico e ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] teoria dell'interpretazione, è la carta d'identità più riconoscibile nello scorcio del millennio. Può valere come un passaporto che apra un po' troppo facilmente i confini nelle scuole. Per questo da parte italiana si insiste sulla tutela ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] un centro di cultura e di resistenza alla fascistizzazione, fin quando ne fu estromesso nel 1926; privato del passaporto e iscritto al casellario politico centrale come oppositore e sovversivo, fu sottoposto a sorveglianza dagli organi di polizia ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] che il C. sarebbe stato direttamente chiamato in causa nel processo che si andava profilando, ma poi gli venne concesso il passaporto richiesto ed anche una somma di 1.500 ducati per l'espatrio. Gli venne solo ordinato di non scrivere e stampare ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] chiave laico-risorgimentale, apprezzò la critica anticlericale, vista come frutto di un umanesimo meridionale che poteva considerarsi un passaporto culturale con cui il Sud entrava nell'Italia unita a testa alta, al passo della modernità positivista ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...