Scrittore greco (Atene 1919 - Pilos 2003). Il suo primo libro di racconti, Ζητεῖται ἐλπίς ("Cercasi speranza", 1954), incontrò il favore del pubblico per l'agilità della scrittura semplice e piana e il [...] ("L'errore", 1965), un poliziesco ben congegnato, ᾿Η ζούγκλα ("La giungla", 1966), e delle successive raccolte di racconti (Τὸ διαβατήριο "Il passaporto", 1973; ᾿Η κόντρα "Lo scontro", 1992). Molti dei suoi testi sono stati adattati per il cinema. ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] Capece Galeota della Regina, ministro plenipotenziario del re delle Due Sicilie presso lo zar, che indulgentemente gli ottenne un passaporto dal gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre ...
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Scrittore e poeta sudafricano di origine boera, nato il 16 settembre 1939 a Bonnievale (Provincia del Capo). Dopo una prima formazione nelle scuole afrikaans, si iscrisse all'università di lingua inglese [...] in patria. A Parigi B. diede vita, insieme ad altri esuli sudafricani, a un'organizzazione denominata Okhela. Quando, con passaporto falso, fece ritorno nel suo Paese, venne scoperto, arrestato nel 1975 e condannato a nove anni di reclusione, pena ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] dalla capitolazione di Ancona. Imbarcatosi sull'"Isotta" con un centinaio di altri profughi modenesi e pontifici, tutti muniti di regolare passaporto per l'espatrio chi in Francia chi a Corfù, al largo di Fermo e di Ascoli fu catturato con i compagni ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] anche per sé e per i suoi: ai quattro Ferrero (il F. aveva una sorella minore, Nina) venne ritirato il passaporto; fu quindi istituito uno stretto controllo di polizia sull'abitazione e la persona di Guglielmo. Pur senza subire violenze, la famiglia ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , un foglietto che egli ripiegava con grande cura e nascondeva misteriosamente nel portafoglio. Erano i versi scritti nella giornata: il passaporto - diceva lui - dalla miseria della vita del giorno al paradiso che si apriva a quell'orà".
L'agiata ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] L. si risolse a rompere con la famiglia e con Recanati. Un conoscente del padre, S. Broglio d'Ajano, gli ottenne il passaporto per il Lombardo-Veneto, ma Monaldo bloccò l'iniziativa. In una lettera al padre acclusa a un'altra indirizzata al fratello ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e i travagli, tra censura e autocensura.
Il desiderio del M. di tornare a Parigi, rimasto tale a causa del rifiuto del passaporto, era cresciuto fin dal principio del 1817, durante la stampa degli Inni. È a quest’altezza che si colloca l’oscura crisi ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] del novembre 1820 insieme col fratello Rodrigo. Si trattò di un allontanamento ‘prudente’, giacché i due partirono con regolare passaporto e ampie rassicurazioni sulla clemenza dei Borbone per il coinvolgimento nei moti del 1820 che li aveva visti ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] morte e al sequestro dei beni (31 marzo). La notizia della sentenza lo raggiunse a Montpellier; alla fine del 1824 riuscì a ottenere il passaporto per i Paesi Bassi.
A Bruxelles, dove visse per più di un anno, dovette por mano di nuovo ai pennelli e ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...