Stefano Montefiori
La Francia e le tasse: la rivolta di Cyrano
La pressione fiscale imposta da François Hollande alle famiglie francesi ha avuto il suo picco mediatico nella
‘ribellione’ di Gérard Depardieu, [...] Depardieu, allora, ha reagito scrivendo una durissima lettera aperta al Journal du Dimanche: «Me ne vado, restituisco il passaporto e la tessera della Sicurezza sociale, della quale non mi sono mai servito. Non abbiamo più la stessa patria, io ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] l'Italia e Parigi, essendo, come direttore di una fabbrica di prodotti plastici nel Bergamasco, tra i pochi militanti provvisti di passaporto.
Il 30 ott. 1930, in seguito alla delazione della spia C. Del Re, il G. venne arrestato (con l'intero gruppo ...
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HONG KONG
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Lionello Lanciotti
Guido Zucconi
(XVIII, p. 557; App. II, I, p. 1189; III, I, p. 817; IV, II, p. 137)
Stime anagrafiche relative al giugno 1990 attribuivano alla colonia britannica una [...] sistema economico e sociale. La decisione ha provocato rimostranze fra i Cinesi di H. K., che non godono del passaporto britannico e temono di essere obbligati a diventare cittadini della Cina nel 1997; dimostrazioni di protesta sono avvenute nel ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] espandersi in tutto il territorio asburgico. Nel 1803, per superare le lungaggini burocratiche frapposte alla concessione dell'aulico passaporto, richiesto per le spedizioni entro i territori ereditari, il D. chiese, ed ottenne l'anno seguente, di ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] l'esperimento repubblicano giovò al B., preservandolo dai fastidi della polizia pontificia, dalla quale, nel 1852, ottenne un passaporto per gli Stati Uniti (paese di cui si diceva rappresentante in qualità di viceconsole: l'espediente gli avrebbe ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] il commercio di seterie e panni", anche "una grande e lucrosa fabbrica" (Loevinson, p. 270). Per questi motivi gli fu tolto il passaporto dal '43 al '46, mentre il fratello Alessandro si trasferì, e a lungo risiedette, in Toscana, e il terzo, Anselmo ...
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Qualsiasi oggetto materiale in grado di rappresentare e far conoscere un determinato fatto storico.
Diritto
Tipi di documenti
Il d. può essere costituito da un atto scritto che può assumere la forma dell’atto [...] del titolare. L’art. 35, co. 2, del testo unico elenca inoltre i d. equipollenti alla carta d’identità: passaporto, patente di guida, patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto d’armi e ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] di far ritorno a Brescia. Si trasferì così a Milano. Essendogli stato restituito, per ragioni professionali, l'uso del passaporto, sembra che ancora negli anni '30 tenesse contatti con gli ambienti antifascisti di Parigi, specie con la sede della ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] , quando era ormai chiaro che non vi erano più speranze per la rivoluzione. Il 15 aprile sbarcò ad Antibes con un passaporto per Ginevra firmato da Bardají y Azara. Iniziò in quel frangente la leggenda nera su Pecchio, che da Milano venne accusato ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] , la mobilitazione degli italiani all'estero, la concessione di sussidi e il servizio di nulla osta per il rilascio di qualsiasi passaporto.
Il D., per parte sua, negoziò abilmente con la Francia accordi per i fosfati tunisini, per il carbone alle ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...