GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] toscano a Londra scriveva a Firenze che il G. da Amsterdam aveva richiesto i suoi buoni uffici per ottenere un passaporto dal Parlamento inglese. Nonostante fosse ben noto che il G. aveva "servito contro del Parlamento", il lasciapassare fu concesso ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] a un ideale di libertà religiosa.
Divenuto sospetto all'autorità austriaca, si vide da questa rifiutare il passaporto quando i vescovi lombardi lo incaricarono di recarsi a Vienna a sciogliere alcune vertenze di giurisdizione. Inoltre il ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] del famoso bastione ottavo, a porta S. Pancrazio. Caduta la Repubblica il B., nel frattempo divenuto capitano, ottenne il passaporto per Grecia, Turchia e America. A bordo di un vapore francese, il "Licurgo", sempre con il fratello Pilade, partì ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] se non col permesso del governo. Rifiutarsi avrebbe significato sottoporsi a molestie e forse angherie quotidiane: accettò. Munito di passaporto, ma senza il visto del governo sardo per la residenza, partì da Firenze il 25 luglio 1851 stabilendosi a ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] russa e romana, arrivò a Pietroburgo il 9 apr. 1803
Il ritardo da parte russa nella consegna all'A. del passaporto - concessogli come ambasciatore nel gennaio 1803 - aveva diversi motivi. Apparentemente, gli strascichi sul titolo di gran maestro dell ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] L. che, sospettato di esserne stato l'ispiratore, reputò troppo rischiosa la sua permanenza a Napoli e ottenne un passaporto per recarsi a Londra a concludere un accordo finanziario per la costruzione della ferrovia Napoli-Brindisi. Giunse a Londra l ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] espandersi in tutto il territorio asburgico. Nel 1803, per superare le lungaggini burocratiche frapposte alla concessione dell'aulico passaporto, richiesto per le spedizioni entro i territori ereditari, il D. chiese, ed ottenne l'anno seguente, di ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] Calabro, sotto gli ordini del generale Minutolo; dopo la sconfitta di Rieti si trovava a Napoli e, munitosi di passaporto per Malta col fratello Alessio, compi il viaggio per Monteleone via mare, passando per Messina, dato lo stato di agitazione ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] a conoscenza anche da un'altra fonte, cioè dall'ex ambasciatore veneto a Roma, P. Pesaro, ottenne dal generale Vial un passaporto col pretesto di doversi recare a Venezia per questioni private, e fuggì a Siena, presso Pio VI, che venne informato di ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] contadine che dal Liri si stavano estendendo fino agli Abruzzi - il C. partì da Gaeta il 2 novembre con un passaporto intestato al conte della Riva, e trasferì a Roma il ministero delle Finanze, lasciandone nella piazzaforte una sezione che fu ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...