BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] ; il 5 giugno fu ammesso nel corpo degli ufficiali di deposito. Caduta Roma, congedato il 6 luglio, s'imbarcò con passaporto americano a Civitavecchia per Malta. Raggiunse Smirne, dove suo padre aveva avuto relazioni d'affari, e qui trascorse, tranne ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] Romana. Il ritorno del governo pontificio lo mise, perciò, in difficoltà: solo il 12 nov. 1850, grazie a uno speciale passaporto con il visto austriaco, riuscì ad abbandonare lo Stato pontificio. Si stabilì allora ad Arezzo, mentre a Roma si svolgeva ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] in olanda, si mette in viaggio alla fine di novembre: toccate Bergamo e Como, raggiunge Basilea e di qui, munito d'un passaporto svedese, si porta a Magonza, imbarcandosi alla volta di Rotterdam, ove arriva il 27 dicembre. Ed è del 4 genn. 1632 l ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] dopo aver soggiornato a Marsiglia fino al maggio del 1850, si stabilì a Berlino donde il padre era riuscito a fargli pervenire un passaporto.
Negli anni da lui trascorsi a Berlino, su cui si hanno scarse notizie, egli cercò di mettere a frutto la sua ...
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BORBONE, Luigi Maria di, conte d'Aquila
Ruggero Moscati
Nato a Napoli il 19 luglio 1824 da Francesco, duca di Calabria (poi Francesco I) e da Maria Isabella di Spagna, entrò giovanissimo nella marina [...] le forze fedeli al regime borbonico, proclamare la legge marziale a Napoli ed espellere gli stranieri muniti di passaporto piemontese. Sparsasi la voce di una congiura reazionaria che sarebbe stata capeggiata dal B. stesso - di cui peraltro ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] rientrare a Venezia, e invece passò la giornata e la notte successiva ospite del C., il quale gli procurò pure il visto inglese sul passaporto e il biglietto di viaggio. Solo la mattina del 24 egli partì da Trieste, ma ancora il 25 e il 27 il C. fece ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] polizia sarda, che lo consegnò a quella austriaca; imprigionato dapprima a Milano, fu poi costretto a libertà vigilata in Alzate. Chiesto il passaporto per l'America, partì il 21 apr. 1839, e sbarcò in Brasile a Rio Grande do Sul. S'impiegò in una ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] Capece Galeota della Regina, ministro plenipotenziario del re delle Due Sicilie presso lo zar, che indulgentemente gli ottenne un passaporto dal gabinetto imperiale e un prestito di 94 rubli da una banca locale. Partito da Pietroburgo il 26 dicembre ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] I,a cura di L. Herling Croce - P. Craveri, Napoli 1967, p. 133, n. 2).
Gli venne tolto, quindi, il passaporto, e fu minacciato d'invio al confino e sottoposto alla sorveglianza severissima e ininterrotta della polizia, che diede il pretesto al padron ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] Torino e Milano. Nell’aprile 1944 finì catturato da un plotone della Gestapo: a salvarlo dall’esecuzione fu il suo passaporto americano, che lo rese un valido candidato per eventuali scambi di prigionieri tra tedeschi e alleati. Venne deportato a ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...