GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] fu alto dal punto di vista scientifico. Nel 1952, al ritorno da Pechino, la questura lo privò infatti del passaporto, che gli venne restituito soltanto nel 1958, per consentirgli di partecipare al VII Congresso internazionale di microbiologia, a ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 1635 con dedica ancora al re di Spagna e di grande successo editoriale entro e fuori d'Italia, rappresentò di fatto il passaporto del M. per il suo passaggio a Madrid. Una nuova contesa armata con la famiglia Ghislieri, colpevoli i nipoti Ludovico e ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] amministrazione l'attività dei dirigenti e il D. fu sottoposto nuovamente a provvedimenti restrittivi quali il ritiro del passaporto. Rimase comunque su posizioni internazionaliste e rifiutò, a nome della C.G.d.L. nel convegno socialista del ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] o sovversiva, promossa dal D. poteva provocare negli ambienti fascisti più intransigenti. Così, il 18 giugno 1925, con un passaporto in bianco rilasciato dal Federzoni in mezz'ora, il D. abbandonò l'Italia fra mille incertezze, per nulla persuaso che ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] giunse quarto nella Milano-Torino (13 marzo); il 4 aprile vinse il Giro della Campania; l'11 aprile, riavuto il passaporto che gli era stato ritirato nell'agosto del 1954., fu secondo alla ParigiRoubaix. Mentre partecipava al Giro d'Italia (vittoria ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] , la mobilitazione degli italiani all'estero, la concessione di sussidi e il servizio di nulla osta per il rilascio di qualsiasi passaporto.
Il D., per parte sua, negoziò abilmente con la Francia accordi per i fosfati tunisini, per il carbone alle ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] caro ricordo almeno fino alle undici di questa sera, e possibilmente anche dopo. - E. Majorana". Quindi, intascato - sembra - il passaporto e ritirato lo stipendio relativo ai primi tre (o quattro) mesi e mezzo di insegnamento, salì sulla nave della ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] di ottenere l'espulsione dei profughi. Peraltro, il D. non figurava fra costoro: non incriminato, in possesso di un regolare passaporto sardo, egli offrì a lungo, alle autorità del paese, l'occasione di mandare a vuoto le manovre con cui il governo ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] , generalmente ritenuto punto d'avvio della strategia della tensione e del relativo depistaggio), era stato disposto il ritiro del passaporto del F., ma nel dicembre 1969 questi si eclissava. Non si trattò di una vera e propria clandestinità, quanto ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] avvisarlo del mutamento della politica toscana, ed apprese solo dai giornali la notizia della interruzione della neutralità. Richiese il passaporto e lasciò Parigi, prendendo la via per i Paesi Bassi. Passò poi in Svizzera, donde inviò il suo ultimo ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...