DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] o sovversiva, promossa dal D. poteva provocare negli ambienti fascisti più intransigenti. Così, il 18 giugno 1925, con un passaporto in bianco rilasciato dal Federzoni in mezz'ora, il D. abbandonò l'Italia fra mille incertezze, per nulla persuaso che ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] giunse quarto nella Milano-Torino (13 marzo); il 4 aprile vinse il Giro della Campania; l'11 aprile, riavuto il passaporto che gli era stato ritirato nell'agosto del 1954., fu secondo alla ParigiRoubaix. Mentre partecipava al Giro d'Italia (vittoria ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] , la mobilitazione degli italiani all'estero, la concessione di sussidi e il servizio di nulla osta per il rilascio di qualsiasi passaporto.
Il D., per parte sua, negoziò abilmente con la Francia accordi per i fosfati tunisini, per il carbone alle ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] caro ricordo almeno fino alle undici di questa sera, e possibilmente anche dopo. - E. Majorana". Quindi, intascato - sembra - il passaporto e ritirato lo stipendio relativo ai primi tre (o quattro) mesi e mezzo di insegnamento, salì sulla nave della ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] di ottenere l'espulsione dei profughi. Peraltro, il D. non figurava fra costoro: non incriminato, in possesso di un regolare passaporto sardo, egli offrì a lungo, alle autorità del paese, l'occasione di mandare a vuoto le manovre con cui il governo ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] , generalmente ritenuto punto d'avvio della strategia della tensione e del relativo depistaggio), era stato disposto il ritiro del passaporto del F., ma nel dicembre 1969 questi si eclissava. Non si trattò di una vera e propria clandestinità, quanto ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] avvisarlo del mutamento della politica toscana, ed apprese solo dai giornali la notizia della interruzione della neutralità. Richiese il passaporto e lasciò Parigi, prendendo la via per i Paesi Bassi. Passò poi in Svizzera, donde inviò il suo ultimo ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] ; 1898 (= 9542): documenti sull'amistrazione di Vicenza; 1929-1931 (= 9093-9095): lettere al C. podestà di Vicenza; 2210 (= 10046): passaporto del C.; 2390 (= 11722): ducali e lettere di diversi al C. podestà di Vicenza; 2391 (= 11723): lettere dei ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] gli mostrava una lettera di Carlo Felice "che gli diceva d'allontanarlo dal quartier generale" (Autobiografia,p. 378). Ottenuto un passaporto, si recava a Parigi, ed ivi visitava più volte l'esule Santarosa. Più a lungo risiedeva a Susa in Provenza ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] (la causa non è chiara, dal momento che, contrariamente a quanto sostiene in Mezzo secolo..., p. 223, era munito di regolare passaporto: cfr. Arch. Centr. d. Stato, Cas. pol.centr., sf. 4): vestito da soldato russo e fingendosi sordomuto, riesce ad ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...