COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] C. sapeva di essere sorvegliato, ma continuava la propria attività. Mentre si recava in questura per il rinnovo del passaporto per la Francia (motivava un viaggio a Parigi con la pubblicazione del suo studio su Leibniz presso Hermann), fu arrestato ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] anima e di gran fede, ma non di pari vigore» (I, p. 50).
Nella seconda metà degli anni Cinquanta, ottenuto il passaporto dal governo sardo, Pinto si recò a Parigi, dove rinsaldò i contatti con Alexander Herzen, conosciuto nel 1848, e incontrò lo ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] razziale nell'autunno del 1938 il L. fu inoltre posto sotto sorveglianza. Nel febbraio del 1939 riuscì a ottenere un passaporto con l'aiuto di una cellula clandestina antifascista e si imbarcò a Brindisi per la Palestina, dove visse fino al 1946 ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] a sottoporlo ad un regime di sorveglianza, in verità piuttosto blando, il governo, nel maggio del 1927, gli rilasciò di nuovo il passaporto per l'estero. Dai primi mesi del 1927, e per tutto il 1928, il F. visse per lunghi periodi in Somalia, dove ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] toscano alla memoria d'un grand'uomo (inedito, in Carte De Laugier, fasc. 1217). Il 21 genn. 1815 gli fu rilasciato il passaporto e il permesso di servire il re di Napoli. Dopo un avventuroso viaggio, il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel 12 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] 1937 per curarsi i postumi di una flebite, si reca in Normandia, dove lo raggiunge Nello, riuscito a ottenere il passaporto che gli era stato bloccato; quando glielo riconsegnano, la sentenza è già stata emessa e il piano per eliminare i Rosselli ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] pietroburghese. Invalidato il contratto col S. Carlo in quanto privo della controfirma del sovrano, il ministro Tanucci consegnò il passaporto a Paisiello, che partì alla volta delle Russie il 29 luglio con la moglie. Durante la breve sosta viennese ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] fu alto dal punto di vista scientifico. Nel 1952, al ritorno da Pechino, la questura lo privò infatti del passaporto, che gli venne restituito soltanto nel 1958, per consentirgli di partecipare al VII Congresso internazionale di microbiologia, a ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 1635 con dedica ancora al re di Spagna e di grande successo editoriale entro e fuori d'Italia, rappresentò di fatto il passaporto del M. per il suo passaggio a Madrid. Una nuova contesa armata con la famiglia Ghislieri, colpevoli i nipoti Ludovico e ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] amministrazione l'attività dei dirigenti e il D. fu sottoposto nuovamente a provvedimenti restrittivi quali il ritiro del passaporto. Rimase comunque su posizioni internazionaliste e rifiutò, a nome della C.G.d.L. nel convegno socialista del ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...