BRENNO, Carlo Enrico
Bredo Louis Grandjean
Stuccatore, figlio di Giovanni Battista, nacque a Salorino sopra Mendrisio (Como) e fu battezzato il 9 dic. 1688. Nulla si sa della sua formazione. È menzionato [...] sett. 1723 veniva nominato, con decreto reale, scultore, nomina che gli permise di impiegare aiuti stranieri. Nel 1728 fu munito di un passaporto per la Germania e l'Italia, ma nel 1731 era a Copenaghen. Alla sua morte, quivi avvenuta il 9 dic. 1745 ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] a Vienna uno dei primi circoli socialisti, nonché una Società di mutuo soccorso fra artisti di ogni nazionalità. Dal passaporto, conservato dai discendenti, appare essersi recato nuovamente a Vienna da Firenze nel 1870 con la moglie, Ester Bianchi, e ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] , collezione privata). Il 4 novembre dello stesso anno il principe vescovo Cristoforo Sizzo de Noris gli rilasciò un passaporto: il L. puntava infatti a completare la propria formazione a Verona, dove venne protetto dal marchese Giuseppe Sagramoso ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] Romana. Il ritorno del governo pontificio lo mise, perciò, in difficoltà: solo il 12 nov. 1850, grazie a uno speciale passaporto con il visto austriaco, riuscì ad abbandonare lo Stato pontificio. Si stabilì allora ad Arezzo, mentre a Roma si svolgeva ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] una pesante multa.
L’esilio in Svizzera fu un’esperienza fondamentale per la sua crescita intellettuale e politica. Ottenuto un passaporto, nel 1849 partì per un lungo viaggio: fu prima in Francia e poi in altri Stati italiani, risiedendo a lungo ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] dal sultano Solimano, era stato ripreso dalle truppe di re Ferdinando.
Nel 1564 e nel 1566 il F. aveva ottenuto il passaporto per un viaggio in Italia e successivamente gli fu concesso di passare ogni due anni tre mesi invernali in patria.
Il F ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] " che è, probabilmente, il gruppo colossale La clemenza di Tito, per eseguire il quale il C. chiese nel '27 un ulteriore passaporto per Carrara (Arch. di Stato di Milano, Autografi, s. v. Comolli; il gruppo, che alla morte dell'artista era solo ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...