GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] all'ambiente fiorentino nel mentre manteneva in vita quelle con Torino, meta frequente dei suoi viaggi, favoriti peraltro dal passaporto piemontese che proprio Carlo Alberto gli aveva a suo tempo concesso. Da Sant'Egidio di Cortona, dove nel 1854 ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] l’ingresso dei Francesi a inizio luglio rimase in città e si dedicò alla cura dei feriti, procurandosi intanto un passaporto americano per uscire dallo Stato. Contava di raggiungere Mazzini a Londra, dove era riparato l’ex triumviro. Ma la notte ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] di Venezia, tenente-maresciallo Gorzkovsky, per tornare alla sua città a salutare la vecchia madre, il C. chiese il passaporto, ma non ebbe risposta.
Proscritti ed esiliati non perdonarono al C. la sua miglior sorte. I commenti negativi investirono ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] in campagna, a Nabruzzi rimase solo quello in San Michele.
Nel 1908, separatosi dalla moglie, e venduto il fondo, ottenne il passaporto per l’America e si trasferì a Genova. Ricoverato all’ospedale di quella città, fu dimesso alla fine del 1912 e ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] addirittura sovrapporsi ed interferire, per lui il 1625: preposto, come risulta da una patente del 16 gennaio e da un passaporto del 25 febbraio, agli arruolamenti, si spinge, a tal fine, sin nel Milanese, ove, forte d'un'apposita licenza imperiale ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , un foglietto che egli ripiegava con grande cura e nascondeva misteriosamente nel portafoglio. Erano i versi scritti nella giornata: il passaporto - diceva lui - dalla miseria della vita del giorno al paradiso che si apriva a quell'orà".
L'agiata ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] toscano a Londra scriveva a Firenze che il G. da Amsterdam aveva richiesto i suoi buoni uffici per ottenere un passaporto dal Parlamento inglese. Nonostante fosse ben noto che il G. aveva "servito contro del Parlamento", il lasciapassare fu concesso ...
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STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] spesso residenza per un paio di anni. Tramite la famiglia e l’amico Enrico Mayer, riuscì infine a ottenere un passaporto a condizione di lasciare definitivamente gli Stati pontifici.
Nel dicembre del 1833 si trasferì quindi in Corsica, dove rimase ...
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QUARONI, Pietro.
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma il 3 ottobre 1898 da Giuseppe, ingegnere, e Sofia Pia Seitz, appartenente a una famiglia di pittori di origine bavarese trapiantatasi a Roma; i suoi [...] spionaggio a favore dell'ambasciata d'Italia, e fu liberata per intervento di Quaroni, che la aiutò anche a riottenere il passaporto, ciò che le permise di seguirlo in Italia. Ricevuto il consenso da parte del ministero, i due si sposarono il 18 ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] a un ideale di libertà religiosa.
Divenuto sospetto all'autorità austriaca, si vide da questa rifiutare il passaporto quando i vescovi lombardi lo incaricarono di recarsi a Vienna a sciogliere alcune vertenze di giurisdizione. Inoltre il ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...