BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] Torino e Milano. Nell’aprile 1944 finì catturato da un plotone della Gestapo: a salvarlo dall’esecuzione fu il suo passaporto americano, che lo rese un valido candidato per eventuali scambi di prigionieri tra tedeschi e alleati. Venne deportato a ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] 1853 Pio IX aveva già commutato in esilio perpetuo la pena del C., il quale, nello stesso mese, fornito di un passaporto prussiano, lasciò Ancona per raggiungere a Berlino il padre e il fratello Ludovico. Qui egli rimase fino al 1870.
In questi ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] delle schede contrassegnate, votò contro il Regime. Questa scelta politica fece sì che gli venisse ritirato il passaporto, cosicché, pur avendo ottenuto una fellowship della Rockefeller Foundation, non poté recarsi alla Columbia University di New ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] poi all’hotel Hungaria. Data la situazione insostenibile, decise di recarsi nuovamente da Sanz Briz per ottenere un passaporto spagnolo. Oltre al rappresentante spagnolo, Perlasca fece la conoscenza del consigliere Zoltán Farkas; dai due ricevette il ...
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VOLPI, Albino. –
Mauro Canali
Nacque a Lodi il 21 settembre 1889 da Carlo. Il nome della madre è ignoto.
Volpi era falegname ma, pluripregiudicato per reati comuni, il 25 ottobre 1910 fu condannato [...] degli obiettivi fosse un attentato dinamitardo ai danni del giornale comunista L’Humanité. Volpi vi si recò con un passaporto falso intestato a Giuseppe Paini, rilasciatogli l’11 settembre 1923 dalla Prefettura di Roma. Dumini in seguito confessò a ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] un'opera di propaganda all'estero mi sarei fatto un dovere di uscire senza impegni morali. Avrei potuto usare il mio passaporto, valido fino al 9 novembre: non l'ho fatto perché non ho voluto uscire d'Italia nei giorni immediatamente successivi all ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] . La scelta era caduta su mons. T. Arezzo, e questi, già partito da Roma, attendeva a Vienna l'invio del passaporto. Improvvisamente, il governo russo dichiarava che per le relazioni fra i due Stati era sufficiente lo scambio di incaricati d'affari ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] che la «congiura estense» prese a delinearsi. A partire dai primi mesi del 1828 il M., sempre in possesso di regolari passaporti, compì prima un lungo viaggio nel centro e del nord della penisola alla febbrile ricerca di contatti utili. Nacquero così ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] una pesante multa.
L’esilio in Svizzera fu un’esperienza fondamentale per la sua crescita intellettuale e politica. Ottenuto un passaporto, nel 1849 partì per un lungo viaggio: fu prima in Francia e poi in altri Stati italiani, risiedendo a lungo ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] filologici con la guida di Giuseppe Mezzofanti.
Nel 1829, in occasione della morte della madre, gli fu negato il passaporto per rientrare a Napoli a causa delle sue posizioni politiche. Insoddisfatto del clima creatosi dopo la Restaurazione, nel 1830 ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...