CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] si imbarcò alla volta dell'Italia giungendo a Torino alla fine di febbraio. Nella capitale il C. munito anche di passaporto sardo rilasciatogli a condizione "di far quando in Piemonte un atto di sottomissione con l'impegno di comportarsi come leale ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] la fine di luglio 1848, rovesciatasi la situazione e temendo il saccheggio di Modena da parte delle truppe austriache, chiese un passaporto sardo e fuggì con la moglie e il terzogenito Gherardo in Firenze. Ricevute assicurazioni che non sarebbe stato ...
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MAZZIOTTI, Gerardo
Giuseppina Lupi
– Primo dei dieci figli di Ferdinando e di Giustina Vassallo nacque a Celso di Pollica, nel Salernitano, nel 1775. Il padre, erede di una estesa proprietà terriera [...] anteriori al 7 marzo 1822, consentì una sospensione della pena e dei mandati di arresto e autorizzò il rilascio dei passaporti per l’espatrio dei compromessi politici. Anche il M., non ancora sottoposto a processo, poté beneficiarne e, ottenuto il 2 ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] l’arruolamento dei volontari nell’esercito britannico e così Sereni fu proposto per i servizi di intelligence. Munito di un passaporto falso fornitogli dai servizi di spionaggio lasciò il kibbutz per l’Egitto, in qualità di esperto di «informazioni ...
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MASSARI, Antonio
Luigi Mantovani
– Nato il 12 dic. 1738 a Ferrara da Francesco, mercante, e Diana Baressi, rimase nel 1741 orfano del padre che aveva accumulato una discreta fortuna con due botteghe [...] all’introduzione presso le manifatture italiane del libretto di identità imposto ai lavoratori francesi, una specie di passaporto interno ideato per controllare gli operai indocili (Frumento, p. 558). Durante l’insorgenza nel luglio del 1809 ...
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UGANDA (XXXIV, p. 609; App. III, 11, p. 1006)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Già protettorato britannico, stato indipendente dal 1962 nell'àmbito del Commonwealth, costituisce dall'8 settembre 1967 [...] Arabi, ha rotto i rapporti, in precedenza molto buoni e attivi, con Israele; nell'agosto 1972 ha espulso gli asiatici con passaporto britannico (40.000 asiatici hanno lasciato il paese già nel corso dell'anno, mentre ben pochi inglesi vi sono rimasti ...
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Ricerca
Aldo Lo Schiavo
Ricerca educativa
La r. nel campo della pedagogia e delle scienze dell'educazione è stata a lungo influenzata, negli Stati Uniti e in Europa, in primo luogo dai diversi indirizzi [...] ) designavano nel 1997 il possibile scenario futuro affermando che nel 21° sec. il diploma conseguito non sarà più un passaporto valido per tutta la vita. Al contrario, ci si aspetta che gli studenti seguano con successo itinerari di apprendimento ...
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Giorgio Tosatti
Calcio
40 miliardi di telespettatori per un pallone
Il pianeta calcio
di Giorgio Tosatti
30 giugno
All'International Stadium di Yokohama si conclude, con la vittoria del Brasile, la diciassettesima [...] tenuto. Questo fatto non ha precedenti nella storia europea. Con una moneta comune all'orizzonte e frontiere libere dal passaporto già diventate realtà, sembra che i combattenti abbiano finalmente deposto le armi. Questo non significa che si amino né ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] al termine del confino, pensò ancora all'esilio e proprio per questo chiese al governatore di Livorno di concedergli il passaporto. Questa volta fu la diffusione coeva delle idee del Mazzini negli ambienti patriottici livornesi a spingere il G. al ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] , quando era ormai chiaro che non vi erano più speranze per la rivoluzione. Il 15 aprile sbarcò ad Antibes con un passaporto per Ginevra firmato da Bardají y Azara. Iniziò in quel frangente la leggenda nera su Pecchio, che da Milano venne accusato ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...