LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] Barbo, lavorò nella Biblioteca Vaticana dal 1489 al 1502. Il 22 maggio 1490 Innocenzo VIII concesse al L. un ampio passaporto di piena sicurezza e libertà di pedaggi, perché doveva spesso recarsi in vari luoghi d'Italia per i "suoi negozi". Quali ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] morte e al sequestro dei beni (31 marzo). La notizia della sentenza lo raggiunse a Montpellier; alla fine del 1824 riuscì a ottenere il passaporto per i Paesi Bassi.
A Bruxelles, dove visse per più di un anno, dovette por mano di nuovo ai pennelli e ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] 1849 le truppe francesi segnarono la fine della Repubblica Romana. Tosti giunse a Roma nell’ottobre del 1849 con un passaporto ottenuto dal governo borbonico grazie a Pio IX, che vi fece rientro all’inizio del 1850. Rassicuratolo della sua protezione ...
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L'altra meta della matematica
L’altra metà della matematica
Molto tempo è passato da quando uno storico della matematica, Gino Loria, esponeva senza pudore i pregiudizi dell’ambiente matematico nei [...] ragazze lasciano le loro famiglie per recarsi all’estero a studiare. Per superare la difficoltà di ottenere il passaporto, non essendo sposate e prive dell’autorizzazione paterna, nei circoli studenteschi radicali era invalsa l’abitudine di contrarre ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] carico fu revocata e la pena capitale commutata in esilio. Ravina chiese allora alla legazione sarda di Londra un passaporto per viaggiare all’estero. Il caso creò un precedente: il governo riconobbe che il suddito era reintegrato nei suoi diritti ...
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VELO, Girolamo Egidio
Mario Dal Corso
VELO (di Velo), Girolamo Egidio. – Nacque a Vicenza il 12 settembre 1792 da Girolamo Giuseppe, discendente da un’antica famiglia nobile che fin dall’Alto Medioevo [...] riuscendo a trovare prove di un suo coinvolgimento «nel tentativo [...] d’indipendenza italiana», si limitò a privarlo del passaporto (G. Da Schio, Persone memorabili in Vicenza, cit., p. 172).
Sempre più amareggiato e preoccupato, rinchiuso nella ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] 27 giugno 1813 deliberò l'espulsione del G. dalla Spagna e il successivo 7 luglio dispose che gli fosse inviato il passaporto, procedendo alla confisca dei suoi beni ecclesiastici. Il G. ricevette il documento mentre si trovava a Puerto Santa María ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] "; nell'ottobre 1823, mentre villeggiava a Pomigliano, un semplice ordine di polizia lo espulse dal Regno con un passaporto per Roma, senza alcun provvedimento giudiziario.
Partì per l'esilio conducendo con sé il figlio quindicenne, della cui ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] per l'ultima volta il 18 maggio).
Il M. non abbandonò Napoli ma, restaurati i Borboni, si vide negare il passaporto per Genova. Condotto prigioniero dagli Austriaci a Mantova, rimase in fortezza sino al 18 ottobre, per esser poi consegnato al ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] con l'ambasciata sovietica di Roma; sottoposto a continui controlli e nella necessità impellente di ottenere dalle autorità italiane il passaporto per l'Ungheria, indispensabile per andare a trovare la sua unica figlia colà dimorante, il M. dal 1928 ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) che dà la facoltà al cittadino di uno stato...
passaporto a lettura ottica
loc. s.le m. Passaporto leggibile e analizzabile per mezzo di un dispositivo di scansione elettronica dei dati in grado di rilevare eventuali contraffazioni o falsificazioni. ◆ l’Italia si prepara ad entrare in...