BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] borbonico nella fase finale della guerra dei Trent'anni: il suo compito era appunto quello di impedire questo aveva ottenuto dai Grigioni un libero passaggio verso l'Italia e Roma; così, infine, al progetto di lega italiana avanzato da Francesco ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] la venerazione di un'icona non costituiva l'adorazione dell'oggetto stesso, ma consentiva piuttosto un passaggio verso prima parte del suo regno, dal punto di vista intellettuale appartiene ancora alla prima fase dell'i., poiché fonda l'attacco alle ...
Leggi Tutto
Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] supera più facilmente la fasedi depressione e il senso di smarrimento che spesso di partenza: la sostanziale continuità dei due passaggidi nascita e morte, e l'affinità dei residui di metamorfosi - come le squame di una muta - che i due passaggi ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] amici avevano saputo cogliere, meglio di quanto non potesse fare egli stesso, che la fase degli studi e degli ozi grande cardinale.
La scomparsa di Contarini lascia il B. disorientato e sgomento. Si parla di un suo passaggio al servizio del Sadoleto ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del pensiero del suo conterraneo T. Cornelio. L'Astorini, dipassaggio per Bari, vi si fermò per circa un mese e il compito di riformarla e di guidarla. Inoltre, il matematico A. Monforte, figura di spicco dell'ultima fase investigante, in ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] e il passaggio del Ducato alla Chiesa, la carica di prefetto di Roma, di Seleucia (25 febbraio), il 9 marzo 1641 fu scelto da Urbano VIII come nunzio ordinario in Francia. Messosi in viaggio il 14 marzo, giunse a Parigi il 15 maggio, in una fase ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di archivista in un vero e proprio incarico diplomatico attraverso l'espletazione di una serie di delicate missioni che prepararono il suo definitivo passaggio G. appare un personaggio emblematico di quella fase critica della storia della Chiesa che ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] passaggio generazionale che accompagnò l'epocale trasformazione di Roma da Comune medievale a residenza rinascimentale. Il culto di F. si rivela, quindi, in seguito, di e divenuto più attento in una fasedi restaurazione, non ritrovò in F. un ...
Leggi Tutto
Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] di un ceto di grandi latifondisti. Parallelamente a tale processo si verificò il passaggio dagli antichi culti collettivi a forme individualistiche di fede religiosa e di
L'incerta situazione politica nella fase del crollo della dinastia Han ...
Leggi Tutto
ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fasedi progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] del principe: esse segnavano il definitivo passaggio delle maggiori signorie da una dimensione prevalentemente nel XIII secolo. Altre famiglie invece seppero resistere alla fasedi più intensa pressione urbana nei decenni centrali del Duecento e ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...