FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] passaggio a Bologna, il 6 giugno osservò con gli astronomi dell'Istituto il transito di Venere sul disco del sole. Il suo piano non fu adottato. Il Perelli formulò proposte in parte diverse (con il sostegno di Le Seur e Jacquier), aprendo la fase che ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] rispettassero l'obbedienza alla Chiesa spirituale dei successori di Pietro.
La fase seguente della battaglia di G. prese di mira gli scritti di Pietro di Giovanni Olivi, principale fonte di ispirazione dei discorsi con cui gli spirituali attaccavano ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] alla realtà comunale, determina nell'opera il passaggio dal concetto di bene comune alla concreta formulazione del bene a quella tecnica dell'atto usurario, non avesse fatto.
L'ultima fase della vita del G. fu dedicata da un lato al compimento della ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] della carriera di riformatore, e la Vita Mauri testimoniava una fase iniziale di impegno riformatore passaggio dal primo al secondo millennio: persistenze e novità, Negarine di S. Pietro in Cariano 2006; R. Benericetti, L’eremo e la cattedra. Vita di ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . Riflesso di questa fasedi incertezza culturale e politica della Chiesa di fronte alle novità e di una qualche dovette affrontare il passaggio del Monginevro, giunse a Briançon dove restò per due mesi. Infine, nel timore di un colpo di mano austro- ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di adeguare il diritto canonico alle trasformazioni della società, costituì certamente un passaggio (1927) e la Prussia (1929). Fra gli accordi conclusi in questa fase vanno anche ricordati quelli del 1926 con la Francia, sugli onori liturgici in ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] di Toscana.
Nel 1715 il B. intervenne nell'ultima fase della polemica suscitata dal gesuita B. Germon contro la Diplomatica di locale, dopo un breve passaggio a S. Sisto di Piacenza, si rifugiò nel monastero di S. Giustina di Padova (ottobre 1719). L ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] borbonico nella fase finale della guerra dei Trent'anni: il suo compito era appunto quello di impedire questo aveva ottenuto dai Grigioni un libero passaggio verso l'Italia e Roma; così, infine, al progetto di lega italiana avanzato da Francesco ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] amici avevano saputo cogliere, meglio di quanto non potesse fare egli stesso, che la fase degli studi e degli ozi grande cardinale.
La scomparsa di Contarini lascia il B. disorientato e sgomento. Si parla di un suo passaggio al servizio del Sadoleto ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del pensiero del suo conterraneo T. Cornelio. L'Astorini, dipassaggio per Bari, vi si fermò per circa un mese e il compito di riformarla e di guidarla. Inoltre, il matematico A. Monforte, figura di spicco dell'ultima fase investigante, in ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...