VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] lettura appassionata delle Illuminations di Rimbaud, che tradusse nell’estate del 1914, creando le condizioni per il passaggio dalla prosa d’arte al poème en prose (la poesia, invece, appartiene a una fase posteriore, ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] suo passaggio alla segreteria della CGIL (Confederazione generale italiana del lavoro), che avvenne al congresso di a cura di F. Giasi). Ampi riferimenti all’attività di dirigente sindacale di Novella in: A. Accornero, Per una nuova fasedi studi ...
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SAVOIA, Luisa
Paola Bianchi
di, duchessa d’Orléans. – Nacque l’11 settembre 1476 nel castello di Point d’Ain, nella Bresse, da Filippo conte di Bresse, figlio cadetto del duca Ludovico di Savoia, e [...] volere.
Per favorire il passaggio attraverso il Ducato di Savoia delle truppe comandate dal di Polignac, Anna di Tenda e Michelle Gaillard.
Con l’ascesa al trono di Carlo V come re di Spagna (1516) e imperatore (1519) si era profilata una nuova fase ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] in campo internazionale.
Il passaggio dalla figurazione all'astrattismo, nonostante la volontà dell'artista di far dimenticare la sua la ricerca di semplificazione dello spazio e di un cromatismo infinitamente variato. Durante la fase figurativa l ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] entusiasmi per i grandi maestri veneti, ma con altro genio, lavorava dipassaggio il giovane Rubens. Il problema investe anche il fratello Vincenzo, probabile collaboratore in questa fase del Carducci. Al ritorno a Madrid il C. cominciò a preparare ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] prima del richiamo per partecipare alla guerra venne trovato un passaggio, interno a un fiume emissario e a un lago, per il golfo di Ancud, da dove ci si poteva immettere nella grande baia di Corcovado su una rotta protetta dalle isole sul lato dell ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] , cui dovette in gran parte rinunciare per motivi di salute.
Nell'ultima fase del periodo d'insegnamento patavino il L. si era occupato delle teorie relativistiche; tale passaggio fu favorito dall'adozione einsteiniana del calcolo differenziale ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] di altri tre mesi; finalmente fu messo in libertà provvisoria sotto sorveglianza. Più che determinare il passaggio all’attività di 1836 al 1848.
In questa prima fase della carriera il M. fu inoltre attivo sulle piazze di Varese, Como, Cremona e Napoli ...
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MENOTTI, Ciro
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– Nacque a Migliarina, frazione di Carpi in provincia di Modena, il 23 genn. 1798 da Giuseppe e da Anna Bonizzi.
Il padre aveva una ben avviata e redditizia attività nella lavorazione [...] di trovare una reazione» (Candeloro, II, p. 170).
Negli ultimi giorni del 1830, ebbe inizio una fasedi aver rogato l’atto che il 9 febbraio, quattro giorni dopo la fuga del duca, aveva dichiarato decaduto il suo governo e sottoscritto il passaggio ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] ’Olona, quello con capitale Milano. Poco dopo la Commissione di governo cisalpina lo collocò quale funzionario all’interno del ministero dell’Interno, ove sarebbe stato confermato anche col passaggio alla Repubblica Italiana nel 1802 e al Regno d ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...