DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] tutto e tutti; la vita, la morte, la fede, i sacramenti, gli angioli e i santi, Cristo e la Vergine; ho dato pascolo agli occhi degli intendenti e degli ignari e se i raffinati mi hanno giudicato ingenuo i semplici mi hanno trovato chiaro" (ibid., p ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] non addomesticabili; rimasero solo poche specie rappresentate da un gran numero di capi che saturarono le possibilità di pascoli e ne alterarono la struttura e l’equilibrio floristico; ne derivarono la degradazione e spesso la desertificazione. L ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] che utilizzò i documenti dell'archivio vescovile, sottolineava come con tale unione il capitolo divenisse "patrone di parte del pascolo dei demani" della città. Alla solerzia amministrativa del C. è anche dovuta la redazione accurata di nuove "platee ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] del monastero e prendano legna senza il divieto di alcuno tanto nei monti quanto nelle pianure e nelle altre località di pascolo e nelle selve" (Monaci, 1894, doc. nr. 16, p. 26).
Lo scopo di questa fondazione era quello di facilitare la ripresa ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] Castiglione Mondigli, reclamati anche da altri eredi del suocero. Nell'aprile del 1310 acquistò dal fratello Ranieri diritti di pascolo, di taglio del legname ed altre giurisdizioni su un terzo del castello di Colle Mezzano. Ranieri, attivo nel mondo ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] restituiti e nelle zone di frontiera, o questioni ancora più limitate, relative a proprietà fondiarie e diritti di pascolo. Tuttavia Paolo sollecitò ripetutamente Pipino a non fidarsi di Desiderio e in diverse occasioni inviati del re franco ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] luogo isolato, allontanandosene soltanto perdirimere certe liti tra l'episcopato napoletano e le popolazioni che si servivano come pascolo delle terre della Chiesa.
A Napoli poté conoscere i professori dell'università ed i dotti dell'Accademia degli ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] territorio. Il 48% è considerato agricolo, ma solo l’11% è realmente coltivato, mentre il rimanente è lasciato a pascolo naturale. Le colture dominano sui massicci montuosi, mentre le pianure e i pianalti circostanti sono il regno della transumanza ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , legata cioè all'uso del bosco con la caccia, il pascolo brado, la raccolta dei frutti selvatici. I monaci, molti dei settentrionale e delle steppe asiatiche incoraggiò l'insorgenza di pascoli, boschi e villaggi, che facevano parte del costume di ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] fondiaria, ma, soprattutto, imponeva la messa a coltura di almeno un terzo dei terreni, tradizionalmente lasciati al pascolo. Ma, per le opposizioni dei potenti proprietari dell’Agro, tali disposizioni non furono osservate. Anche la riforma voluta ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...