OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] dopo la vittoria dei partiti di sinistra nel 1917.
Nel 1913 per la collaborazione dei liberali con i socialisti si ebbe una con mano ferma la tradizione contro il pensiero rivoluzionario, contribuendo così alla rinascita del calvinismo e forse ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] per quanto meno rivoluzionario, presentano anche . e la Norvegia, dei paesi a economia socialista, come l'URSS, o di quelli sotto bandiera progresso: tra il 1960 e il 1975 quelli provenienti da e partiti per l'estero sono passati da 848.159 a 2.042. ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] G. Sorel, nell'ambito del sindacalismo rivoluzionario, e i cosiddetti dreyfusardi, impegnati nella 'ambito del movimento operaio e socialista, nei primi due decenni del conflitto diplomatico tra il Giappone da una parte e la Cina e la Repubblica di ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] monarchia sabauda se l'avesse abbandonata ai sogni dei partitirivoluzionarî. Roma italiana rappresentava d'altro canto per lui e, organizzando le sue forze nelle formazioni sociali bianche e allenandole nelle lotte amministrative, intendeva ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] del metodo direttivo del Partito comunista che costituisce la specificazione storica attuale di esso, come "avanguardia rivoluzionaria cosciente del proletariato" nel periodo storico della rivoluzione socialista e comunista.
Primo presupposto ...
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LABURISTA, PARTITO (Labour Party)
Luigi Villari
Partito politico britannico. Sorse come partito nel 1900, ma le sue origini sono da ricercare nel cartismo (v.), nel movimento di Robert Owen e nei varî [...] borghesi che sostenevano la necessità di promuovere il socialismo senza scosse rivoluzionarie; tutte istituzioni, queste, che hanno ispirato molte idee al laburismo e buona parte della legislazione sociale inglese negli ultimi 50 anni; fra i suoi ...
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SOREL, Georges
Carlo Antoni
Pensatore francese, nato il 2 novembre 1847 a Cherbourg, morto il 30 agosto 1922 a Boulogne-sur-Seine. Allievo dell'Ècole Polytechnique, ingegnere civile di ponti e strade [...] ogni suo scritto è atto ad agitare gli spiriti. D'altra parte la sua originalità era di riflesso: aveva bisogno di sostenersi, reagendo socialista, predicò l'intransigenza, la violenza, l'insurrezione. Può quindi esser considerato un rivoluzionario ...
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PILSUDSKI, Józef
Francesco TOMMASINI
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Uomo politico e generale polacco, nato a Zułowo (granducato di Lituania) il 5 dicembre 1867, morto a Varsavia il 12 maggio 1935. Discendente da una famiglia di [...] legale, lo spinsero all'attività sovversiva con etichetta socialista. Nel 1887 fu deportato in Siberia, dove rimase ascolto. Nel 1905 tornò in Russia e prese parte attivissima al moto rivoluzionario. Domato questo, concentrò la sua attività in Galizia ...
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KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] . ai canoni del realismo socialista si realizzò in una serie di fortunati romanzi, in larga parte autobiografici, in cui si di K., di cui sono protagonisti due bambini nella Odessa rivoluzionaria del 1905; Syn polka (1945, "Il figlio del reggimento ...
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ZINOV′EV, Grigorij Evseevič (ps. di G. E. Apfelbaum)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico rivoluzionario russo, nato nel 1883, morto fucilato il 23 agosto 1936. Per avere partecipato al movimento socialista, [...] 'ottobre del 1917, sulle possibilità di un moto rivoluzionario; nel marzo 1917 fu nominato presidente del comitato del partito.
Tanto come organizzatore quanto come teorico del socialismo, accusato già prima della vittoria del partito di ...
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rivoluzionario
rivoluzionàrio agg. [der. di rivoluzione]. – 1. a. Di rivoluzione, che costituisce o tende ad attuare una rivoluzione politica e sociale: lotte, guerre r.; movimenti, moti, atti r.; governo r., sorto in seguito a rivoluzione;...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...