DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] figlia del fratello Antonio, a quella dei De Ferrari, il D. fece parte di un giro di conoscenze e di alleanze matrimoniali, che lo collocava in un libro a partitadoppia del tipo classificato in sede storica come opartita doppia incompiuta", non ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] uneccezionale attitudine per gli affari, gli affidò, già anteriormente al 1420, il compito di tenere la contabilità a partitadoppia della filiale romana. L'esperienza che egli acquistò in questo ufficio e la competenza di cui dette prova furono ...
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PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] solo di ragioneria, il suo nome resta indissolubilmente legato all’invenzione della statmografia, un congegno contabile in partitadoppia basato sulla logica del giornalmastro a cui Pisani associò la teorica ‘materialistica’ per spiegare il concreto ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] . Giovanni Arnolfini, in Boll.st. lucchese, XII (1940), 2, p. 88 (per Alessandro di Antonio); T. Zerbi, Le origini della partitadoppia, Milano 1952, pp. 331, 361, 445; F. Melis, Note di storia della banca pisana nel Trecento, Pisa 1955, pp. 188-190 ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] 1914), pp. 71-108, passim;P. Canetta, La famiglia Borromeo, Milano 1937, p. 4 e tav. III; T. Zerbi, Le origini della partitadoppia, Milano 1952, ad Indicem;J. Heers, Gênes au XVe siècle, Paris 1961, p. 181; G. Balbi, L'epistolario di Iacopo Bracelli ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] : 36,3 anni per i maschi e 37,6 per le femmine. Nella prima parte degli anni Novanta, la speranza di vita alla nascita era di 73,5 anni per notare che sulla rete francese, estesa poco più del doppio di quella italiana, v'è un traffico merci quattro ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] sintesi, nel XIX secolo, perché venga superata questa doppia dipendenza, che aveva condizionato per secoli tutta la , né nell'America Latina del XIX secolo né in Africa e in buona parte dell'Asia nella seconda metà del XX, ma ha posto con più vigore ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] l'indagine ha ricevuto sussidi di disoccupazione. Una percentuale doppia si riscontra in paesi, generalmente fanalini di coda dai pedaggi su strade e ponti, dalle fabbriche di monete.
A partire dal 2° secolo a.C. l'espansione in Oriente determinò un ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] senso vivissimo che lo studioso svizzero vi manifestava di una doppia necessità. Innanzitutto, "il nesso della storiografia colla vita": grandi storici erano stati quelli partiti "dalla realtà, da un pezzo magari piccolissimo, di realtà esattamente ...
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Economia
In contabilità, p. contabile, una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri; p. di libro, una scrittura o un conto facente parte [...] : la p. doppia e la p. semplice. La p. doppia applica il principio della scrittura doppia, registrando ogni fatto danze; solo J.S. Bach mantenne un’accurata distinzione, chiamando Partite le raccolte in cui si fa posto al capriccio, alla burlesca, ...
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partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [dell’esercito] affidatami (Novellino);...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...