PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] cultura matematica del Rinascimento, comprendente il De computis et scripturis, prima descrizione del sistema veneziano della partitadoppia. Nel 1509 uscì la Divina proportione, contenente silografie tratte dai disegni delle figure dei poliedri di ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] le rendite dei contribuenti morosi (tra i quali l'abate di S. Zeno Vetter Grimani), instaurò l'obbligo della registrazione in partitadoppia, e caldeggiò infine la formazione di un nuovo estimo, essendo quello vigente, per i suoi squilibri, o uno dei ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] di un unico computista, di nomina pontificia, responsabile della regolare tenuta delle scritture contabili con il sistema della partitadoppia e della presentazione entro il luglio di ciascun anno del bilancio generale dello Stato. La struttura della ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] figlia del fratello Antonio, a quella dei De Ferrari, il D. fece parte di un giro di conoscenze e di alleanze matrimoniali, che lo collocava in un libro a partitadoppia del tipo classificato in sede storica come opartita doppia incompiuta", non ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] uneccezionale attitudine per gli affari, gli affidò, già anteriormente al 1420, il compito di tenere la contabilità a partitadoppia della filiale romana. L'esperienza che egli acquistò in questo ufficio e la competenza di cui dette prova furono ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] , "sufficienti" nella loro materia, nonché di uomini di commercio disponibili a non tenere per sé soli la pratica della partitadoppia, approdava nel 1516 a Venezia che, di contro, si rivelava una tappa preziosa per la sua formazione. Qui, finalmente ...
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PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] solo di ragioneria, il suo nome resta indissolubilmente legato all’invenzione della statmografia, un congegno contabile in partitadoppia basato sulla logica del giornalmastro a cui Pisani associò la teorica ‘materialistica’ per spiegare il concreto ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] . Giovanni Arnolfini, in Boll.st. lucchese, XII (1940), 2, p. 88 (per Alessandro di Antonio); T. Zerbi, Le origini della partitadoppia, Milano 1952, pp. 331, 361, 445; F. Melis, Note di storia della banca pisana nel Trecento, Pisa 1955, pp. 188-190 ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] riguardante S. Maria presso S. Celso (Baroni, I, pp. 267 s.)
Fonti e Bibl.: Isola Bella, Archivio priv. Borromeo, Mastro partitadoppia 1464-1478, c. 570v (Gian Antonio); Annali della Fabbrica del duomo di Milano, II(1877), pp. 61, 65 s., 69, 101 ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] 1914), pp. 71-108, passim;P. Canetta, La famiglia Borromeo, Milano 1937, p. 4 e tav. III; T. Zerbi, Le origini della partitadoppia, Milano 1952, ad Indicem;J. Heers, Gênes au XVe siècle, Paris 1961, p. 181; G. Balbi, L'epistolario di Iacopo Bracelli ...
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partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [dell’esercito] affidatami (Novellino);...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...