Ragionerista fiorentino (sec. 17º), amministratore dei beni della duchessa Vittoria della Rovere, moglie di Ferdinando II; autore di una chiara applicazione della partitadoppia all'azienda agricola. Iniziatore [...] della Scuola fiorentina; pubblicò Della scrittura conteggiante di possessioni (1655) ...
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Ragionerista bolognese (sec. 17º); sacerdote, espose in forma di dialogo l'applicazione della partitadoppia all'azienda familiare, seguendo le orme di B. Venturi: Scorta di economia o sia dialogo di scrittura [...] famigliare (1666) ...
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Cerboni, Giuseppe
Ragioniere dello Stato (Marciana Marina, Isola d’Elba, 1827 - Porto Longone, Isola d’Elba, 1917). Impiegato del ministero della Guerra dal 1847, dopo aver partecipato alla prima guerra [...] i servizi amministrativi e la contabilità di quel corpo. In questa sua funzione si applicò al perfezionamento della partitadoppia, adattandola alle esigenze delle amministrazioni pubbliche. Dopo l’Unità fu nominato capo divisione e direttore della ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , Firenze 1992, pp. 171-173; V. Pini - G. Sironi, B. L. Nuovi documenti biografici, Milano 1993; M.T. Binaghi Olivari, Partitadoppia milanese per Tiziano, in Venezia arti, VIII (1994), p. 37; A. Di Lorenzo, in Pittura a Como e nel Canton Ticino dal ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] e politici fiorentini del Cinquecento, a cura di A. Baiocchi - S. Albonico, Milano-Napoli 1994, ad ind.; L. Pacioli, Trattato di partitadoppia, a cura di A. Conterio, Venezia 1994, pp. 29, 187; B. Castiglione, Il cortegiano, a cura di W. Barberis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] 13° sec. alle lettere di cambio che rendano affidabili le attività economiche, a una registrazione contabile, alla partitadoppia. La contabilità in questo modo diventa una registrazione razionale degli affari di una compagnia, ma anche segno della ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] 1916 con un ruolo di cattivo nel film muto Il sopravvissuto, riscuotendo ampi consensi; nello stesso anno apparve anche in Partitadoppia e in seguito in La capanna dello Zio Tom (1918), Federica d’Illiria (1919) e Tempesta nel nido (1926). Tuttavia ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] ; P. Rigobon, Di un contributo del Prof. V. Alfieri alla storia della ragioneria e di B. C., primo espositore della partitadoppia, in Boll. dei Collegio dei ragionieri di Milano, 1892, 14-16, p. 10; C. Jirecek, Die Romanen in den Städten Dalmatiens ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] perduta. In esso la registrazione di pitture fatte a diversi, l'acquisto di materiali, di debiti e crediti, segue la partitadoppia alla veneziana; la prima è intestata il 31 genn. 1540 a Mario d'Armano (Libro di spese diverse, 2003, c. 77): la sola ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] of Venice,Baltimore 1944, p. 146; F. Melis, Storia della ragioneria,Bologna 1950, pp. 534 s.; T. Zerbi, Le origini della partitadoppia,Milano 1952, pp. 396-412; T. Bertelè, Il libro dei conti di G. B. ed il problema dell'iperpero bizantino nella ...
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partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [dell’esercito] affidatami (Novellino);...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...