Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] obbligatorio (non per il piccolo imprenditore) e a carattere cronologico, che effettua la rilevazione con il metodo della partitadoppia (ciascun conto sia economico sia finanziario è strutturato in due sezioni in dare e avere).
La normativa fiscale ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] per es. la lettera di credito e la lettera di cambio (la moderna cambiale), il sistema delle assicurazioni, la partitadoppia, le prime società di capitale, la banca e il sistema bancario (Malato 2003). La diffusione di monete italiane è emblematica ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] dalla fine del Duecento, si rintracciano nei libri mastri («libri contabili generali») le prime attestazioni della partitadoppia, metodo contabile fondato sul principio che ogni registrazione deve apparire a debito in un conto e a credito in un ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] , si colloca il trattato in volgare Summa de arithmetica (1494) di Luca Pacioli, perfezionatore del sistema della partitadoppia (che sopravvive ancora come nucleo della moderna ragioneria) e insieme divulgatore del linguaggio contabile (vi si trova ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] da non riuscire a dormire
(19) ho parlato con Bruno, prima di partire
(20) a Vera è così piaciuto il film da volerlo rivedere tre Una menzione merita la classe dei latinismi che sono doppiamente indiretti perché venuti all’italiano per il tramite di ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] . A questi vanno aggiunti i friulanofoni che sono emigrati, a partire dalla fine del XIX secolo e in periodi diversi del XX, sistema delle vocali toniche: il friulano presenta infatti una doppia serie di vocali toniche, brevi e lunghe, e ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] abitudini all’italofonia, giocando in buona parte la partita della sua comicità sulle varietà del repertorio pronuncia chiusa di e anche davanti a [ɲ], [ʎ], [ʃ], e [ʦ] se non è doppia nella grafia: [ˈseːɲo] segno, [ˈmeːʎo] meglio, [ˈpeːʃe] pesce, dato ...
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OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento oggetto (chiamato anche complemento oggetto diretto o complemento diretto) è il complemento che indica l’oggetto (persona, essere animato o inanimato) [...] al verbo direttamente, senza preposizioni
Luca guarda la partita
Anna ama i fiori
Abbiamo scelto te
Esistono alcuni nel greco antico questo costrutto era piuttosto frequente)
Di doppia pietate ornata il ciglio (F. Petrarca, Canzoniere)
Questa ...
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partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [dell’esercito] affidatami (Novellino);...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...