GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] il moto rettilineo del centro della sua massa è lo stesso delle sue parti, il fluido è composto da piccole particelle distaccate che si muovono in diverse direzioni con differenti velocità" (Maffioli, 1994, p. 262). Il G., tuttavia, considerava le ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] primo, a dare notizia della esistenza del ferro nel sangue: il B., infatti, osservò nel sangue di una isterica alcune particelle attratte dalla calamita. Dei suoi studi sulla composizione del sangue il B. trattò nell'opera: Storia rara di un sangue ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] le scienze mediche, VII [1883-84], pp. 59-70), sia, in collaborazione con A. Celli, la trasmissibilità soprattutto con le particelle di saliva del suo agente causale e la possibilità di mettere in atto valide misure di profilassi (Sopra talune forme ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] p. 11). Egli ritenne che il tifo contagioso potesse essere generato dalla putrefazione dei cadaveri e dalla combinazione delle particelle fisiche con la sostanza dei nervi. Quanto alla cura, si dichiarò contrario a un eccesso di medicamenti e suggerì ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] medicina di tutta Europa, sulle febbri come esito di squilibri nella composizione chimica e nel moto fermentativo delle particelle ematiche. Tra i discorsi, da notare quello indirizzato alla poetessa Petronilla Paolini Massimi Dell’anima dei bruti ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ammette anche un seme femminile, che porta al feto l'anima vegetativa. Secondo il L. il seme è costituito da particelle provenienti da tutte le parti del corpo dei genitori, delle quali portano la forma. Questa teoria preformista, ben lontana dalle ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] vanterie del Pivati e degli altri elettroterapeuti. Alla base delle asserzioni di questi v'era l'ipotesi che "le particelle più sottili dei rimedi, benché chiusi nel tubo,passassero sempre attraverso del vetro, e giungessero a comunicarsi insieme con ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] perdessero in realtà il loro sapore, e come - di riscontro - fosse possibile suscitare sensazioni gustative tenendo piccole particelle solide (sali) in zone della lingua accuratamente deterse dalla saliva.
Le due opere menzionate, date alla luce nel ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] è oggi la teoria secondo la quale la malattia avrebbe origine dal consumo alimentare di pesci che avrebbero ingerito particelle resinose depositatesi sul fondale della rada in seguito allo scarico in acqua da parte delle cartiere dei residui della ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] sulla scoperta strutturale del corpo papillare della lingua e cioè dello "strumento" predisposto a ricevere le minutissime particelle dei corpi sapidi "sciolti e commisti alla saliva o ad altro liquido", definizione che, attraverso le sperimentazioni ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...