CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] transoceanica. Egli sottolineava inoltre la necessità di spezzare il latifondo e, nel contempo, di riunire le piccole particelle di terra non suscettibili di coltura razionale, diffondendo i moderni metodi di coltivazione. Diffusione di prati e ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] .A. Swanson - W.A.W. Mehlhop, O. P., in Physics today, 2003, vol. 56, n. 4, 2003, p. 80; M. Baldo-Ceolin, Particelle, oscillazioni. Le vie nuove aperte da O. P. e da Bruno Pontecorvo, in Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei, s. 9, 2004, vol ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] magnetico prodotti da elettrodi di forme non usuali, fino all’elaborazione di una teoria generale dell’iniezione di particelle cariche in macchine acceleratrici. Le dispense originali dei corsi tenuti alla scuola di perfezionamento furono poi riviste ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] medicina di tutta Europa, sulle febbri come esito di squilibri nella composizione chimica e nel moto fermentativo delle particelle ematiche. Tra i discorsi, da notare quello indirizzato alla poetessa Petronilla Paolini Massimi Dell’anima dei bruti ...
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ARRIGHETTI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 24 ag. 1592 dall'avvocato Giulio e da Maria Semigi. Discepolo di B. Castelli nello studio delle matematiche, l'8 luglio 1613 fu eletto membro dell'Accademia [...] che la velocità d'efflusso di un liquido da un foro praticato sul fondo del recipiente sia quella acquistata dalle particelle cadute liberamente dal pelo liquido al foro: questo concetto sarà sviluppato da E. Torricelli nella legge d'efflusso dei ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ammette anche un seme femminile, che porta al feto l'anima vegetativa. Secondo il L. il seme è costituito da particelle provenienti da tutte le parti del corpo dei genitori, delle quali portano la forma. Questa teoria preformista, ben lontana dalle ...
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BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] lisoformio, ideato dal dr. Groppler e consistente nell'associazione di aldeide formica con uno speciale sapone.
Le particelle colloidali del sapone avevano la proprietà di trattenere Taldeide formica, sostanza volatile e di elevato potere microbicida ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] di Roma e Milano); nel terzo capitolo si parla del differente uso degli articoli e nel quarto dell'uso delle particelle pronominaliedelle preposizioni semplici "per" e "in" accompagnate dagli articoli.
Nel 1603 vedeva la luce a Siena un'opera che si ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] i troncamenti, sia nelle voci verbali che negli aggettivi, le elisioni, le forme apostrofate; frequenti le doppie particelle pronominali contratte; preferito nei verbi l'uso delle scempie in luogo delle consonanti doppie, e frequenti quelle varianti ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] geniale, ma in sé prematuro e caduco, d'interpretare alla luce di un'unica formula il mondo ancora inviolato delle particelle elementari.
Rientrato a Roma mentre la guerra era in pieno sviluppo e la reazione contro i gesuiti prendeva vigore in tutta ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...