In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] o ontogenesi o sviluppo embrionale) inizia subito dopo la fecondazione (un’eccezione è data dalle uova a sviluppo partenogenetico) con il processo di segmentazione, consistente in una serie di divisioni mitotiche in conseguenza delle quali l’uovo ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] Fasciola), in qualche Dittero e Coleottero. Negli Afidi è detta endopedogenesi. La ginogenesi (o pseudogamia) è un tipo di riproduzione partenogenetica in cui lo spermio penetra nell’uovo e lo attiva, ma poi degenera o viene espulso (v. fig.). Non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] dei Lincei. Rendiconti, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali», s. VI, 1932, 15, pp. 994-1000.
Sviluppo partenogenetico di uova di Lampreda sottoposte all’azione di agenti chimici, «Archivio di zoologia italiano», 1932, 17, pp. 345-63.
G ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] salina, che vive nelle saline. Ne studiò accuratamente la cariologia in varie razze diploidi e tetraploicli, anfigoniche e partenogenetiche, e cercò di rintracciare i rapporti genetici che le collegano. Sullo stesso animale l'A. studiò anche altri ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] sia se è stato fecondato, sia se non è stato fecondato, cioè sia per un processo anfimittico sia per un processo partenogenetico, dando origine nel primo caso a una femmina, nel secondo a un maschio. Pertanto, l'uovo fecondato da cui si sviluppa ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] . La intensa sintesi proteica che ha luogo nei frammenti anucleati delle uova di riccio di mare, dopo l'attivazione partenogenetica, non è quindi dovuta alle molecole di mRNA di origine materna. Tra questi mRNA in ‛maschera' materna, quelli che ...
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partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...