Embriologo belga, nato a Dampremy il 7 luglio 1893. Laureato in medicina nel 1919 fu assistente presso l'Istituto di anatomia dell'università di Bruxelles, quindi incaricato di diversi corsi di lezioni. [...] umana dell'università di Bruxelles.
Ha largamente contribuito alla conoscenza di importanti problemi della fecondazione e della partenogenesi, ma soprattutto la sua opera si è affermata nel campo della embriologia sperimentale. Membro dí numerose ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Biologo, nato a Asti il 13 dicembre 1904, laureato in scienze naturali a Roma (1926) dove fu allievo di F. Raffaele; prof. di genetica nell'università di Napoli (dal 1944), poi in [...] Dizionario Enciclopedico Italiano.
Ha eseguito ricerche sul differenziamento delle caste e sulla fisiologia delle termiti; sulla partenogenesi sperimentale e sulla separazione dei blastomeri nell'uovo di lampreda; sul differenziamento del sesso e sul ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] e quindi a una loro più lunga totipotenza.
Tra gli animali sono noti pochi casi di c. naturale. Fenomeni di partenogenesi possono portare a cloni, ma perché ciò avvenga occorre che le cellule riproduttive femminili non fecondate si duplichino allo ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] del processo è un individuo di sesso femminile che è equivalente a un clone della madre. Si crede che la partenogenesi avvenga casualmente ma raramente in molte specie; con gli ovuli raccolti per la fecondazione in vitro la moltiplicazione cellulare ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] dallo spermatozoo, può essere indotta anche da altri agenti chimici e fisici, come dimostrarono le ricerche sulla partenogenesi artificiale. Appena avvenuta la fecondazione o l'attivazione partenogenetica, tutta la fertilizina libera viene legata e l ...
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Biologo russo, nato a Mosca il 14 ottobre 1904, morto ivi il 21 giugno 1974. Si laureò all'università di Mosca nel 1927; s'interessò poi alla riorganizzazione della bachicoltura sovietica e dal 1936 lavorò [...] in ali. Si trasferì poi all'istituto di bachicoltura di Taškent e riprese le ricerche di A. Tikomirov (1886) sulla partenogenesi sperimentale indotta nel baco da seta con stimoli termici e chimici. Ottenne anche l'androgenesi nonché cloni triploidi e ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] da quella in cui normalmente avviene.
Lo stesso risultato si può raggiungere per l’alternanza (eterogonia) fra partenogenesi e generazione anfigonica in alcuni Insetti, Crostacei, Rotiferi. Le cause sono imputabili alla temperatura, luce, grado di ...
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In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] del fuso mitotico che non inibisce la divisione dei cromosomi. Spesso negli animali la p. è associata con la partenogenesi. Durante la ovogenesi si ha una meiosi abortiva che non porta alla riduzione del numero dei cromosomi. Gli organismi ...
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Biologo, nato ad Asti il 20 maggio 1879, morto a Milano il 10 marzo 1934. Si laureò in scienze naturali a Torino nel 1901. Fu assistente di E. Giglio-Tos a Cagliari (1903-1912); passò poi alla scuola di [...] varie razze di Artemia (1911-12) giungendo alla scoperta delle correlazioni esistenti fra anfigonia e diploidismo, tetraploidia e partenogenesi, e di questo fenomeno indicò l'origine e l'evoluzione (1931). Altri suoi studî si riferiscono a questioni ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] 'espressione non appropriata di questi geni sono alla base di diverse malattie genetiche umane.
Lo sviluppo per partenogenesi è apparentemente impossibile nei Mammiferi. Numerosi esperimenti volti alla ricostruzione dello zigote per la produzione di ...
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partenogenesi
partenogèneṡi s. f. [comp. di parteno- e -genesi, coniato (come lat. scient.) dal medico e zoologo ingl. Richard Owen (1804-1892) nell’opera On Parthenogenesis ecc. (1849)]. – 1. In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzata...
partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...