Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] api, in altri Imenotteri e nei Rotiferi il s. dipende dal grado di ploidia delle uova: i maschi nascono (per partenogenesi) da uova non fecondate, aploidi, le femmine da uova fecondate, diploidi.
La determinazione del s. è un processo complesso ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] conseguenti e cariogamia, e altrettanto fondamentali i reperti sui fenomeni di maturità citoplasmatica. Con le ricerche sulla partenogenesi sperimentale e sui particolari citologici inerenti a essa, il W. ha contribuito largamente a chiarire, con l ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] l'influenza del Réaumur è il Traité d'insectologie di Charles Bonnet (1720-1793) dove è esposta la scoperta della partenogenesi degli afidi. Dal 1746 al 1771 August Roesel von Rosenhof pubblicò i suoi Monatliche Insektenbelustigungen, ricchi di acute ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] sufficiente. La teoria cellulare non era stata ancora enunciata e i naturalisti di fine Settecento parlavano di ermafroditismo e partenogenesi, di organi della generazione e di uova, nell'unicellulare infusorio come nel ragno e nell'insetto. Il G ...
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cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] degli afidi, deposte in autunno, si schiudono in primavera dando origine a femmine prive di ali che si riproducono per partenogenesi, ovvero senza essere state fecondate. Ognuna di queste fondatrici dà così origine a una colonia di femmine che si ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] cellule di origine fetale sono presenti in vari organi della madre, per cui è stato ipotizzato che siano multipotenti.
Partenogenesi
I casi di chimerismo trattati sin qui riguardano embrioni fecondati, che possono cioè formare un organismo adulto. È ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] ; gli studiosi di tassonomia hanno infatti attribuito nomi binomiali specifici a organismi in grado di riprodursi solo per partenogenesi o agamicamente e tali nomi sono stati accettati dai biologi e dai genetisti che li studiano. Una sorta di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] a tutte le possibili esperienze di ibridazione tra specie anche molto diverse tra loro, e addirittura di partenogenesi artificiale attraverso l'utilizzazione di sostanze fisiche e chimiche sostitutive dello sperma.
Il punto debole dell'epigenesi ...
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PSOCOTTERI (lat. scient. Psocoptera o Copeognatha o Corrodentia)
Athos Goidanich
Ordine di piccoli o piccolissimi Insetti exopterigoti. Hanno capo grande, con occhi sporgenti (talora ridotti), antenne [...] , poche alla volta, e i giovani che rimangono gregarî costituiscono delle colonie nelle quali le nuove femmine (la partenogenesi è molto frequente) iniziano l'ovideposizione quando è ancora in corso quella della madre; vi si trovano quindi riuniti ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] o perlomeno così è sembrato all'inizio. Le api hanno un modo di riprodursi particolare in cui compare la partenogenesi - detta, in questo caso, arrenotoca -, in forza della quale da uova regolarmente fecondate nascono femmine diploidi, mentre da uova ...
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partenogenesi
partenogèneṡi s. f. [comp. di parteno- e -genesi, coniato (come lat. scient.) dal medico e zoologo ingl. Richard Owen (1804-1892) nell’opera On Parthenogenesis ecc. (1849)]. – 1. In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzata...
partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...