CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] rhetorical (Venetiis 1572), spiegherà il senso particolare in cui Platone usa "imitazione" per descrivere la rappresentazione di cose con parole (p. 347) e citerà lo Ione sulla divinità della poesia (p. 381). Queste osservazioni sono nel contesto di ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] dall'indifferenza degli Stati Uniti, sentiva crescere in compenso la sua prossimità spirituale all'Italia sulla quale riversava parole di entusiasmo.
Anche il suo cuore era cambiato: dopo una vita povera di sentimento e qualche cocente delusione ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] – che nella sua vita aveva ormai il ruolo d’una figlia adottiva – trenta brevi poesie in versi, oscure e lampeggianti di parole inventate, un ultimo soffio di pneuma in lode della «magra / la sprecona lady / dell’universo» (Poesie, Milano 1998, p. 41 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] (Redi a Leopoldo de’ Medici, 13 maggio 1670, in Opere, 6° vol., 1811, p. 339).
Più che evidente, dietro queste parole, il rapporto che da sempre ha legato il Redi erudito, l’appassionato bibliofilo al libro, strumento non meno importante – d’altro ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] , la sua casa ridotta ad albergo di sbirri e gendarmi, la sua fortuna ruinata; egli lottò senza posa della penna e della parola contro il sovrano del suo paese; ma e’ non si credette giammai abbastanza martire per domandare un posto nel Paradiso del ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] docilità della fanciulla che si sottomette al sacrificio ferma e serena, come ad accettare le condizioni espresse dalle parole di Ovidio "cineribus ... desponsa". Di quest'ordine è l'immagine seminuda, inginocchiata presso l'altare, che figura nella ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] di Luigi XIV con una serie di scritti encomiastici rimasti allo stato di abbozzo, nei quali, tuttavia, non trascurò di rivolgere parole interessate a Genova: Il Trionfo di Parigi e le più nobili azioni della vita del re contenute in tre lettere che l ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] vizioso soltanto attraverso i cenni di un linguaggio in controluce, affidato alle pause e al gesto finale più che alle parole. La conclusione rimane sempre di un greve fatalismo, ma risulta riscattata dal diverso procedimento in cui i due drammi sono ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] dell'originale e ne renda al contempo le caratteristiche formali (ritmo, elocuzione, figure retoriche) fino a riprodurre l'ordine delle parole. La versione di Orazio, Ars poetica, 141-42 del primo verso dell'Odissea "dic mihi Musa virum..." viene già ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] alla ripresa del soggetto dopo un inciso o un sintagma interposto, e al «gioco di richiami reciproci fra le parole» (Auerbach 1970: 74). In questa ricerca dell’andamento ‘primitivo’ del discorso vanno inquadrati anche la predilezione di Vico per ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...