Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] tipo di r.; anche la perforazione delle foglie in corrispondenza dell’area necrotica determinata da un fungo parassita si può considerare come esempio di autoamputazione; b) biochimica, esplicata da modificazioni del metabolismo della pianta colpita ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] nuovi orizzonti allo sviluppo della nostra coltura. Ma ne derivò anche un danno impensato e gravissimo: le invasioni di parassiti della vite d'origine americana: l'oidio o crittogama della vite, la fillossera e la peronospora. Ogni volta però ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] del sacco embrionale o per altre cause, oppure cadono i f. ancora piccoli (carpoptosi) per azione di funghi parassiti o per avversità ambientali o per disturbi fisiologici (sbilancio idrico, deficienza di alcune sostanze nutritive) ecc.
Agraria
La ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] una f.).
Le f. possono alterarsi se conservate a lungo in ambienti umidi, i quali favoriscono lo sviluppo di parassiti vegetali e animali che modificano, in maniera più o meno notevole, i caratteri organolettici originari. Queste f. alterate vengono ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] prima di piantarli, per assicurarsi che siano buoni, lasciandoli poí qualche giorno al sole per uccidere le eventuali spore di funghi parassiti che si fossero annidati sotto le squame.
I tuberi si mettono in solchi aperti con la zappa e con l'aratro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] attivi. Il concetto che alcune sostanze chimiche sintetiche potessero essere utilizzate per uccidere selettivamente o rendere innocui parassiti, batteri e altri microbi, ipotizzato per la prima volta da Paul Ehrlich (1854-1915), avrebbe fatto da ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] diverse da quelle volute, prodotti da cause accidentali, da funzionamenti non corretti delle apparecchiature o da fenomeni parassiti propri delle apparecchiature stesse. L’i. elettromagnetico nelle linee di potenza (i. armonico) è costituito dalla ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] alla formazione dell'i. f. venne dai lavori di P. Ehrlich sulla selettività d'azione di certi coloranti sui parassiti, che costituì la base teorica della chemioterapia (1891). Nelle prime decadi del Novecento lo sviluppo di agenti chemioterapici ...
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caffè
Anna Uva
Una pianta, una bevanda, un luogo d'incontro
La consuetudine di bere caffè dipende dal gusto di questa bevanda, dal suo aroma e anche dagli effetti positivi che ha sul sistema nervoso, [...] dei chicchi
Continuo è il lavoro nelle piantagioni di caffè: il terreno deve essere concimato, le piante potate, difese dai parassiti che possono distruggerle, protette dal sole e dai venti piantando accanto a ognuna un altro albero, più alto e dalla ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] in una forma più solubile che nella poltiglia bordolese e negli ossicloruri: è noto che il rame agisce sui parassiti fungini solo in quanto solubile o solubilizzato in acqua. Aggiunse quindi alla poltiglia bordolese, con minore percentuale di solfato ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...