COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] rimarrà un tratto stilistico peculiare della sua scrittura saggistica. Sulla medesima linea si colloca Clienti e parassiti anglosassoni (Milano 1940), che intende "documentare gli indebitamenti della cultura anglosassone alla nostra cultura" passando ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] il vecchio Ambrogio nell'Assiuolo, Filippo e Nastagio nella Stiava, mentre troppo saccenti sono i servi e gli imbroglioni, i parassiti, gli uomini d'arme, le false devote, le mezzane (ne presentano una vera galleria alcune tra le più sciatte commedie ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] e comico, all'interno di un meccanismo inceppato nell'azione dei personaggi tradizionalmente artefici della peripezia (servi, cortigiane, parassiti) e frenato da un'"astenia sentimentale" dei caratteri. L'intreccio scenico viene così a dipendere dall ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] letteraria con cui l'autore cerca di sollecitare la lode spettante al "vir probus dicendi peritus". Una biblica deprecazione dei parassiti di corte (II, XXVIII) e un ritratto edificante del sovrano che Carlo Emanuele III farà trascrivere ad uso d ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] in povertà e abbandonato dagli antichi amici e riportato alla ricchezza da Giove, si vede rifiorire intorno la folla dei parassiti, ma, fattosi "misantropo", li scaccia, è ampliata con un prologo posto in bocca allo stesso Luciano e complicata con ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...