simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] zampe, uova e stadi resistenti di crostacei, rotiferi ecc.). Nel parassitismo, o s. antagonista, infine, al vantaggio del parassita corrisponde un netto svantaggio per l’ospite. Ipotesi della s. Ipotesi secondo la quale i mitocondri e i cloroplasti ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] e in quelli settentrionali in primavera. Di tutte le Fabacee coltivate è il più soggetto agli attacchi di parassiti sia animali, sia vegetali.
In medicina pisellismo, complesso di fenomeni morbosi (emolisi, emoglobinuria ecc.), simili a quelli ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] sui rami giovani ed è provocata da un batterio (Pseudomonas savastanoi); la melata, cui succede la fumaggine; altre malattie dovute a parassiti sono l’occhio di pavone, la brusca (causata dal fungo ascomicete Stictis panizzei). Numerosi sono i ...
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Albero (Pyrus communis), della famiglia Rosacee Pomoidee, coltivato per il suo frutto (pera; v. tabb. a, b, c). È un albero alto fino a 12 m, con foglie ovate alternate, provvisto di rami specializzati [...] . Il p. è colpito da numerose malattie (marciumi del frutto, ticchiolatura, antracnosi, cancro da Nectria ecc.) e da diversi parassiti animali (verme delle pere, cecidomie, cocciniglie ecc.). Il frutto fresco contiene: 76-83% di acqua, 6-13% di ...
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Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] 16% secondo il grado di maturità), acidi liberi (malico e citrico) 0,6% ecc.
La pianta è attaccata da numerosi parassiti vegetali e animali, tra i quali molto temibile è l’afide lanigero (Schizoneura lanigera o Myzoxylus laniger). Per il m. cotogno ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] valore agrario dei semi di frumento (in coll. con F. Todaro), ibid., XXIX (1896), pp. 5-24; La Selerospora macrosora Sacc. parassita della Zea Mays (in coll. con G. B. Traverso), ibid., XXXV (1902), pp. 46-49; Di un insegnamento da introdursi nelle ...
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BERLESE, Augusto Napoleone
Valerio Giacomini
Nacque a Padova il 21 ott. 1864, da famiglia trevigiana, fratello di Antonio. A Padova si laureò nel 1885 in scienze naturali. Nominato assistente nell'Istituto [...] libera di Camerino. Ad Avellino condusse a termine un trattato di patologia vegetale, uno dei primi in Italia (I parassiti delle piante coltivate o utili; Milano 1894). A Camerino continuò ricerche sui Saccaromiceti, sulla Peronospora (Saggiod i una ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] di piante utili nell’Arancera dei Regi giardini di Parma.
Coerentemente a tale impostazione, studiò a fondo i parassiti delle piante utili. Tali studi fitopatologici, e in particolar modo quelli sulle crittogame infestanti le piante utili (nebbie ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] tipo di r.; anche la perforazione delle foglie in corrispondenza dell’area necrotica determinata da un fungo parassita si può considerare come esempio di autoamputazione; b) biochimica, esplicata da modificazioni del metabolismo della pianta colpita ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] la maggior parte dei termini si riferisce ad animali che realmente popolavano l'area, fossero nocivi (come fiere e parassiti) o utili (e perciò cacciati o addomesticati).
Semplificando e lasciando da parte differenze regionali, sembra che, per quanto ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...