DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] consentirono fondamentali acquisizioni: la maggiore gravità dell'anemia e della leucopenia, in diretto rapporto con la quantità di parassiti presenti nel sangue, delle'forme primitive rispetto alle recidive, e il ritorno alla norma più lento per i ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] i contadini, oltre che ai principî etico-religiosi, alle nuove tecniche agrarie e per avere scritto alcuni saggi sui parassiti e sulle malattie delle piante.
La formazione teologico-pastorale ricevuta dal L. all'Università e nel presbiterio torinesi ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] era ‘risolta’, non solo per le migliorate condizioni igieniche, ma perché c’era la prova che si trattava di elmintiasi. Dai parassiti alle scienze agrarie il passo fu breve al fine di salvaguardare e far proliferare il bestiame, i bachi da seta e le ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] in Zentralblatt für Bakteriologie, IX [1891], pp. 403-409, 429-433, 461-467, con G. B. Grassi; Contribuzione allo studio dei parassiti malarici, Catania 1892, con G. B. Grassi; Iparassiti della malaria e le febbri da essi prodotte, Milano 1894).
Il F ...
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principio dell’handicap Si tratta di un’ipotesi formulata per la prima volta dal biologo Amotz Zahavi per cercare di chiarire in quale modo il processo evolutivo intervenga nella selezione di comportamenti [...] che rende estremamente disagevole il movimento, rende bersagli più facili e più evidenti ed è difficile da mantenere libera da parassiti) e lo stotting delle gazzelle. Mentre nel primo caso il meccanismo di selezione sessuale è piuttosto evidente (la ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] patologica di alcuni zooparassiti (Sulla cosiddetta tossicità degli ascaridi, in Lo Sperimentale, LXIV [1910], pp. 549-580; I trematodi parassiti dell'uomo, in Natura, III [1912], pp. 1-20; I veleni dei zooparassiti, ibid., pp. 193-220); le sue ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] rimarrà un tratto stilistico peculiare della sua scrittura saggistica. Sulla medesima linea si colloca Clienti e parassiti anglosassoni (Milano 1940), che intende "documentare gli indebitamenti della cultura anglosassone alla nostra cultura" passando ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] alcuni decenni dopo, e cioè che tutti i mali contagiosi degli animali e dei vegetali, compreso l'uomo, provenivano da esseri parassiti, e che l'idrofobia, la sifilide, la gonorrea, il vaiolo, il colera, la peste e molte, per non dire quasi tutte ...
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ANDREA Veneziano
Gaspare De Caro
Nato a Venezia nella seconda metà del secolo XV, visse alla corte pontíficia, dove era famoso per la sua arguzia e le sue burle. Fu grande amico di Pietro Aretino, che [...] .A.morì durante il sacco di Roma del 1527, ucciso dagli Spagnoli.
Bibl.: A. Graf, Attraverso il Cinquecento,Torino 1888, p. 256; G. A. Cesareo, Buffoni, parassiti e cortigiane alla corte di Leone X,in Nuova Rivista storica,VII(1923), p. 75-77. ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] [1875], pp. 71-75), il G. espone una ricerca da lui condotta sulla biologia e le esigenze ambientali di questo coleottero, parassita di certe Solanacee, del quale si temeva l'introduzione in Italia dagli Stati Uniti, e che, invece, secondo il G. non ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...