Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] la maggior parte dei termini si riferisce ad animali che realmente popolavano l'area, fossero nocivi (come fiere e parassiti) o utili (e perciò cacciati o addomesticati).
Semplificando e lasciando da parte differenze regionali, sembra che, per quanto ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] quanto grave fosse il pericolo della introduzione della fillossera in Italia, mentre poi in altre note minori si occupò di parassiti dell'erba medica e del grano. Nacque in quegli anni a Firenze la Società entomologica italiana, sotto la presidenza ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] nuovi orizzonti allo sviluppo della nostra coltura. Ma ne derivò anche un danno impensato e gravissimo: le invasioni di parassiti della vite d'origine americana: l'oidio o crittogama della vite, la fillossera e la peronospora. Ogni volta però ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] del sacco embrionale o per altre cause, oppure cadono i f. ancora piccoli (carpoptosi) per azione di funghi parassiti o per avversità ambientali o per disturbi fisiologici (sbilancio idrico, deficienza di alcune sostanze nutritive) ecc.
Agraria
La ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] prima di piantarli, per assicurarsi che siano buoni, lasciandoli poí qualche giorno al sole per uccidere le eventuali spore di funghi parassiti che si fossero annidati sotto le squame.
I tuberi si mettono in solchi aperti con la zappa e con l'aratro ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] concimazione, ai rapporti fra terreno e copertura vegetale, alle leggi fisiologiche che regolano la nutrizione delle piante, ai parassiti più frequenti delle colture e ai relativi metodi e mezzi di lotta. Sono inoltre descritte le principali piante ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] con la produzione di miele e cera), sia indirettamente, o come pronubi di piante coltivate (api, bombi, Agaonini ecc.) o come attivi parassiti e predatori d’insetti dannosi. Attivi in genere nelle ore calde, quasi tutti terrestri (tranne poche forme ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] precisione il quadro sintomatologico ed epidemiologico della malattia e inquadrò nei giusti termini la funzione e il ruolo dei parassiti secondari ed emiparassiti di vecchia e di nuova conoscenza.
I dodici anni di permanenza a Firenze segnarono un ...
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fertilizzanti
Luigi Cerruti
Sostanze per arricchire i terreni
L'uso di fertilizzanti per restituire al terreno la ricchezza dei suoi costituenti risale a tempi remoti. Nell'epoca industriale sono stati [...] da coltivare e dei risultati attesi: vegetazione rigogliosa, fioritura, fruttificazione, resistenza alle malattie e ai parassiti.
Gli elementi che devono essere presenti in un fertilizzante sono classificati come principali (azoto, fosforo, potassio ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] hanno avuto gli esperimenti per l'inserimento nelle piante di geni di origine batterica, che conferiscono la resistenza ai parassiti o ad altri agenti patogeni, quali funghi e virus. A tutt'oggi sono state prodotte numerose piante transgeniche, cioè ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...