POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] Cnemidocoptes laevis gallinae vive invece alla base delle penne e determina la rogna di queste. Alcuni altri Acari sono parassiti temporanei dei polli, che attaccano durante la notte per succhiare il sangue. Fra questi vanno ricordati il Dermanyssus ...
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MOSTRUOSITÀ
Silvio Ranzi
Ogni deviazione di aspetto dal tipo generale di un organismo si chiama "anomalia" (v.). Si riserva invece l'appellativo di "mostruosità" a un insieme di anomalie tali, che l'individuo [...] , ma, nei casi più spinti, il mostro è trasformato in un ammasso informe che ha la parvenza di un tumore (es., parassiti).
I mostri, dovuti a ipersviluppo di una parte, hanno grande interesse quando l'eccesso di formazione ha indotto la divisione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] e ad applicare all’uomo le osservazioni del medico inglese Ronald Ross (1857-1932), ovvero a dimostrare che i parassiti malarici sono trasmessi da zanzare del genere Anopheles.
Mentre la malaria colpiva soprattutto nelle campagne, un’altra malattia ...
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Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] di F. Irace, Milano 2008 (catalogo della mostra; in partic. S. Berselli, La casa minima: alloggi mobili, capsule aggregabili, parassiti residenziali, pp. 163 e sgg.; C. Magni, Costruire l’abitare sociale nelle aree di marginalità. L’esperienza del ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] [1875], pp. 71-75), il G. espone una ricerca da lui condotta sulla biologia e le esigenze ambientali di questo coleottero, parassita di certe Solanacee, del quale si temeva l'introduzione in Italia dagli Stati Uniti, e che, invece, secondo il G. non ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] studiosi usciti dalla scuola del Cattaneo.
Fin da studente, il C. si era occupato dei protozoi, sia liberi che parassiti. Studiò soprattutto la morfologia e la fisiologia dei Cigliati e di questi scoprì un'interessante nuova specie (Anophrys maggii ...
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dissenteria
Mauro Capocci
Disturbo della defecazione dovuto solitamente a infezioni di diverso tipo. È caratterizzata da frequenti scariche di diarrea, tenesmo, crampi addominali e non di rado da febbre [...] sempre più frequenti i casi di ceppi batterici resistenti. Per quanto riguarda la dissenteria amebica, si usa solitamente una combinazione di farmaci per eliminare il parassita, proteggere il fegato e limitare eventuali ulteriori infezioni batteriche ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] ormoni sessuali, elaborati e messi in circolo dalle gonadi, nella fisiologia dei diversi organismi. La presenza di parassiti può determinare in alcuni animali inferiori una distruzione delle gonadi. Anche in alcuni insetti si verificano fenomeni ...
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Complesso degli studi che riguardano il polline e le spore; la p. studia la morfologia (innanzitutto i caratteri della parete) dei granelli pollinici e delle spore delle diverse specie vegetali, la costituzione [...] provenienza di un miele in commercio. Anche la fitopatologia è interessata a questi studi, poiché le spore di funghi parassiti di piante coltivate possono essere trasportate dal vento a distanze spesso enormi. Grande importanza ha infine la p. nel ...
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. È una malattia parassitaria esotica di cui si distinguono due forme, la bilharziosi vescicale e la b. intestinale. La prima è detta anche: schistomiasi urinaria, ematuria endemica, morbo di Bilharz. [...] ; P. Sonsino, Bilharzia, in Imparziale, 1876; in Giorn. Accad. med. Torino, 1884; in The Lancet, 1893; E. Perroncito, I parassiti animali ecc., Milano 1901; A. Loos, in C. Mense, Trattato delle malattie dei paesi tropicali, Torino 1906-09; L. Sambon ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...