PIERIDI (lat. scient. Pieridae)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle diurne (Lepidotteri Ropaloceri) che comprende le specie volgarmente conosciute con i nomi di aurora, cedronella, cavolaia, ecc. Sono, [...] . brassicae L. ischeletriscono le foglie dei cavoli. Per fortuna sono a loro volta attaccati e uccisi da numerosissimi parassiti, e da malattie infettive microbiche o micetiche. Della Cavolaia si sono notate parecchie volce delle migrazioni in stormi ...
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SIEBOLD, Karl Ernst Theodor von
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Würzburg il 16 febbraio 1804, morto a Monaco il 7 aprile 1885. Nel 1840 fu nominato professore di zoologia e anatomia comparata a [...] di W. Harvey, ex ovo omnia. Notevoli sono anche le sue ricerche sullo sviluppo degli Insetti e di molti animali parassiti. Al parassitismo, come fenomeno biologico molto diffuso nel regno animale, dedicò molti studî, e riconobbe che quasi tutti i ...
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PALLORE (fr. paleur; sp. palor; ted. Bleichsucht; ingl. pallor)
Piero Benedetti
È il sintomo più appariscente che si manifesta a carico della pelle e delle mucose visibili (labbra, congiuntiva) nelle [...] malattie infettive acute e croniche, da intossicazioni esogene ed endogene, da affezioni degli organi formatori del sangue, da parassiti) assume caratteri diversi a seconda della malattia fondamentale; nella clorosi ha un aspetto simile a quello dell ...
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ROSSI, Ottorino
Neuropatologo, nato il 17 gennaio 1877 a Solbiate Comasco; morto a Pavia il 27 marzo 1936. Laureatosi a Pavia nel 1901, sotto la guida di C. Golgi si dedicò alla neurologia e alla psichiatria. [...] della reazione di Wassermann; ricerche sui ganglî spinali, sulla glia, sulle vasopatie; permeabilità meningea ai parassiti, citopatologia extrapiramidale; innervazione dell'intestino; innervazione simpatica del muscolo; ecc.). Tra i suoi scritti ...
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Una delle principali famiglie di Pesci (v. pesci, XXVI, p. 959), Teleostei dell'ordine Pediculati, superordine Acanthopterygii. Comprende forme oceaniche (pelagiche) di aspetto assai singolare e mostruoso, [...]
Tipico dei Ceratiidi, e anzi caso unico fra i Vertebrati, è il fatto che i maschi "nani" vivono, dalla nascita, parassiti delle femmine, attaccati ad esse per tutta la loro vita mediante la bocca attraverso una fusione permanente delle loro labbra e ...
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LABOULBENIACEE (dall'entomologo francese J. J. A. Laboulbène)
Giovanni Battista Traverso
Gruppo di funghi Ascomiceti, che si allontana molto da tutti gli altri e presenta perciò un particolare interesse [...] e sembra che la cellula carpogoniale riceva un secondo nucleo dalla cellula tricofora.
Sono funghi di piccolissime dimensioni, parassiti d'insetti e particolarmente di coleotteri, ampiamente studiati da R. Thaxter. La maggior parte delle specie si ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] patologica di alcuni zooparassiti (Sulla cosiddetta tossicità degli ascaridi, in Lo Sperimentale, LXIV [1910], pp. 549-580; I trematodi parassiti dell'uomo, in Natura, III [1912], pp. 1-20; I veleni dei zooparassiti, ibid., pp. 193-220); le sue ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] rimarrà un tratto stilistico peculiare della sua scrittura saggistica. Sulla medesima linea si colloca Clienti e parassiti anglosassoni (Milano 1940), che intende "documentare gli indebitamenti della cultura anglosassone alla nostra cultura" passando ...
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MESSEA, Alessandro
Ilaria Gorini
– Nato il 16 nov. 1862 a Borgomanero, nel Novarese, da Federico e da Delfina Forno, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Torino, e fu allievo, tra gli altri, [...] alla vita degli infusorj ciliati, in Lo Spallanzani, s. 2, XVIII [1889], pp. 174-183), la descrizione di alcuni vermi parassiti (Note di elmintologia romana, ibid., XIX [1890], pp. 216-225), e, di particolare importanza, un contributo, il primo della ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] evitare di accoppiarsi con un maschio malato (e quindi senza ornamenti) semplicemente per evitare di contrarre essa stessa i parassiti. Mentre nel modello di Zahavi tutti i maschi investono in eguale misura nell’handicap, ma solo i più vitali ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...