DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] consentirono fondamentali acquisizioni: la maggiore gravità dell'anemia e della leucopenia, in diretto rapporto con la quantità di parassiti presenti nel sangue, delle'forme primitive rispetto alle recidive, e il ritorno alla norma più lento per i ...
Leggi Tutto
sterilità agraria Condizione del terreno coltivato la cui produzione riesce scarsa o nulla. Può essere dovuta all’eccesso di uno dei costituenti principali del suolo (argilla, sabbia, materia organica), [...] cause molto diverse, come mancata gamia in seguito a impollinazione con polline di altre specie, presenza di funghi parassiti o micorrizici nei tessuti della pianta ecc. (➔ autosterilità). Sterili sono anche gli staminodi, perché privi dell’antera o ...
Leggi Tutto
PERRONCITO, Edoardo
Parassitologo e patologo, nato il 1° marzo 1847 a Viale d'Asti; andò a riposo nel 1922. A Torino ebbe la cattedra di parassitologia e quella di patologia generale e di anatomia patologica [...] con l'igiene e la terapia (Milano 1881); sulla trasmissione del carbonchio dalla madre al feto (Roma I881); sui parassiti dell'uomo e degli animali (Trattato, Milano 1882; 2ª ed., 1902); sulle vaccinazioni anticarbonchiose in Italia (Torino 1883 ...
Leggi Tutto
In agraria è quella parte della tecnica che riguarda l'arte di far crescere le piante per ottenerne i prodotti, o comunque l'utilità che possono dare. La parola coltivazione ha significato più ristretto [...] o siepi frangivento.
Di somma importanza è la difesa delle piante dalle malattie cui vanno soggette specialmente ad opera di parassiti. Ogni pianta ha i suoi nemici e sono purtroppo numerosi, specialmente per le piante più estesamente coltivate, che ...
Leggi Tutto
Sotto la denominazione di avvicendamento, o rotazione, va intesa la pratica di far alternare o avvicendare su uno stesso appezzamento le distinte colture in uso in una determinata zona o plaga. Sino dai [...] e con i lavori più profondi e più frequenti del terreno e con la lotta più energica e accurata contro i parassiti, il coltivatore moderno riesce in parte a evitare le conseguenze provocate dalle cause accennate, ma ciò nondimeno la rotazione rimane ...
Leggi Tutto
LANKESTER, Sir Edwin Ray
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Londra il 15 maggio 1847, morto ivi il 15 agosto 1923. Il padre Edwin L., cultore molto apprezzato di microscopia, era in dimestichezza con [...] pubblicazioni. I suoi primi lavori sono di paleontologia e riguardano i Pesci fossili; successivamente si occupò di Protozoi parassiti, dell'anatomia e dello sviluppo di Anellidi, Molluschi e Artropodi. Fra questi sono di grandissima importanza gli ...
Leggi Tutto
GORDIACEI o gordiidi (dal lat. Gordius, perché spesso si rinvengono strettamente ravvolti e annodati)
Umberto Pierantoni
Vermi lunghi, sottili e pigmentati, di solito più grandi dei Nematodi e più uniformemente [...] le quali invadono larve d'insetti (spesso maggiolini), da cui passano in insetti adulti (coleotteri, ortotteri), nel cui corpo raggiungono la forma adulta. I Gordiacei adulti riportati come parassiti umani rappresentano casi d'ingestione accidentale. ...
Leggi Tutto
MONTICELLI, Francesco Saverio
Riccardo De Sanctis
MONTICELLI, Francesco Saverio. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1863 da una famiglia di aristocratici possidenti pugliesi ed ereditò il titolo di barone.
A [...] 321-325, tav. 33). La pubblicazione è molto significativa per la sua vita di ricercatore perché lo studio dei vermi parassiti, l’elmintologia appunto, avrebbe occupato grande spazio in tutte le sue ricerche successive. Da Londra si spostò a Parigi al ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] i contadini, oltre che ai principî etico-religiosi, alle nuove tecniche agrarie e per avere scritto alcuni saggi sui parassiti e sulle malattie delle piante.
La formazione teologico-pastorale ricevuta dal L. all'Università e nel presbiterio torinesi ...
Leggi Tutto
FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] in Zentralblatt für Bakteriologie, IX [1891], pp. 403-409, 429-433, 461-467, con G. B. Grassi; Contribuzione allo studio dei parassiti malarici, Catania 1892, con G. B. Grassi; Iparassiti della malaria e le febbri da essi prodotte, Milano 1894).
Il F ...
Leggi Tutto
parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...