ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] medica e clinica veterinaria chirurgica, che si arricchì di una notevolissima raccolta di pezzi anatoniici e patologici, di parassiti, di piante medicinali velenose, ecc.
I lavori eseguiti nell'Istituto di Perugia dall'A. e dai suoi allievi ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] una f.).
Le f. possono alterarsi se conservate a lungo in ambienti umidi, i quali favoriscono lo sviluppo di parassiti vegetali e animali che modificano, in maniera più o meno notevole, i caratteri organolettici originari. Queste f. alterate vengono ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] la sintomatologia talvolta simile, la duodenite, malattia infiammatoria, acuta o cronica, causata da germi patogeni, parassiti, ipersecrezione acida dello stomaco, disturbi neurovegetativi ecc. Meno frequenti sono i diverticoli duodenali, anch’essi ...
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NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] loro accrescimento possono essere molto varie: da una frazione di millimetro a varî decimetri.
Essi possono vivere, se non parassiti, in ambienti molto varî. Assai diffuse sono le forme libere viventi negli acquitrini, nei muschi, nella terra e nei ...
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Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] viventi, le altre li sottraggono da materiali morti, pure di origine vegetale o animale. Tuttavia la differenza fra saprofite e parassite, che ha tanta importanza nei rapporti tra i diversi organismi in natura, ne ha una minore dal punto di vista ...
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TRICOCEFALO (dal gr. ϑρίξ "capello" e κεϕαλή "testa")
Giuseppe Montalenti
Genere (Trichocephalus Schrank, 1780), che, per la legge di priorità, deve chiamarsi Trichuris Büttner, 1761, di Nematodi della [...] è esclusa. Lo sviluppo dall'embrione all'adulto è diretto e molto rapido.
Quando sono molto numerosi, questi parassiti possono produrre disturbi sensibili, sia come agenti patogeni diretti (anemia da tossine, azioni traumatiche e infiammatorie), sia ...
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Genere di Insetti Imenotteri della famiglia Apidi, da alcuni considerato come sottogenere del gen. Megachile. È rappresentato, nella regione mediterranea da parecchie specie; la più conosciuta è l'Ape [...] risulta delle dimensioni di una mezza mela. Le larve, se non sono divorate dalle larve di altri Imenotteri nate da uova deposte nelle celle già chiuse, o da altri parassiti, si impupano nella cella e gli adulti sfarfallano nella primavera successiva. ...
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LIGULA
Carlo AVETETTA
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. È una laminetta scolorita, raramente erbacea, più spesso membranosa o scariosa o persino ridotta a un ciuffo di peli, che sporge in dentro al limite tra la guaina e il lembo [...] è attribuito a un genere di vermi del tipo Platelminti, classe dei Cestodi, sottoclasse dei Cestodarî. Rappresentano le forme di passaggio con i Cestodi, particolarmente con i Botriocefalidi. Allo stato adulto sono parassiti di uccelli acquatici. ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] , senza distinzione di età o di sesso, furono sterminate per la sola ragione che venivano percepite dal Terzo Reich come parassiti portatori di bacilli letali per la razza ariana. L'Olocausto iniziò in Polonia, dove l'intera comunità ebraica fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] un essere umano a sua volta infetto. Pertanto era possibile correlare i fenomeni morbosi salienti con il ciclo di vita del parassita che si compie nell’uomo. Ma oltre a questo ciclo vitale – precisava Marchiafava – ve ne è anche un altro, che nell ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...