TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] il papilloma della vescica che si trasforma in cancro. Lo stesso accade in seguito all'irritazione cronica determinata da alcuni parassiti, come la Bilharzia che è un verme che si localizza in alcuni distretti venosi viscerali. Ricordiamo altresì i ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] lungo 5 mm, che depone le uova nelle capsule molto giovani; è molto diffuso in America. Delle malattie causate da parassiti vegetali, si ricordano il male del mosaico, l’antracnosi, il marciume delle capsule e il marciume radicale. Per far fronte ...
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Ustilaginomiceti Classe di Funghi Basidiomiceti, comprendente più di 1400 specie parassite di Fanerogame, particolarmente Poacee e Ciperacee. Hanno micelio interno, settato, che produce spesso una grande [...] (promiceli), aploidi, saprofiti, i quali producono spore aploidi, le basidiospore, dette anche sporidi. Queste formano un nuovo micelio parassita, le cui cellule sono binucleate in seguito a copulazione degli sporidi o di cellule del promicelio. Le U ...
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Ōmura, Satoshi. – Biochimico giapponese (n. Prefettura di Yamanashi 1935). Conseguiti i PhD in Scienze farmaceutiche (1968) e in Chimica (1970) all’università di Tokyo, dal 1975 ha svolto attività di docenza [...] quarti congiuntamente con W.C. Campbell (l’altra metà essendo assegnata al medico cinese Youyou Tu) del Premio Nobel per la medicina o fisiologia "per le loro scoperte riguardanti un nuova terapia contro le infezioni causate da parassiti nematodi". ...
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ROSS, Sir Ronald
Agostino Palmerini
Medico, nato il 13 maggio 1857, in Almora (India), morto a Putney Heat il 16 settembre 1932. Laureatosi nel 1879 a Londra, dopo avere prestato servizio come medico [...] il premio Nobel per la medicina.
Sulla guida della teoria di sir Patrick Manson, il quale sosteneva che il parassita malarico dovesse avere come ospite intermedio una zanzara, il Ross poté nel 1895 colpire lo sviluppo dai gametociti dei "filamenti ...
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. Genere (fondato dal Clairville) d'Insetti Coleotteri della famiglia dei Curculionidi e della sottofamiglia dei Calandrini, comprendente due sole piccole specie italiane e pressoché cosmopolite: la C. [...] da varî nemici naturali: un acaro eterostigmato (il Pediculoides ventricosus Newp.) e alcuni Imenotteri Calcididi parassiti (Lariophagus distinguendus Forst., Chremylus rubiginosus Nees., Cerocephalus elegans Westw., Dibrachys acutus Thoms.). ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] resistenti alla siccità e alla salinità, più adatte ad affrontare gli effetti di cambiamenti climatici, resistenti o tolleranti verso parassiti animali e vegetali e malattie da virus, o le cui parti commestibili si possono conservare più a lungo. Si ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] per la flaccidezza del baco da seta, in Stazioni sperimentali agrarie italiane, XXIV (1893), pp. 39-46; Sopra uno streptococco parassita dei granuli d'amido del frumento, in Bull. della Soc. botanica italiana, 1899, n. 2-3, pp. 48-53; Osservazioni ...
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tannino Nome generico di una vasta classe di composti, diversi tra loro dal punto di vista chimico, contenuti in numerose piante; vengono più specificamente indicati come t. vegetali per distinguerli dai [...] ), nelle radici (palmetto, tizerah). Si ritiene che i t. svolgano un ruolo di protezione degli organi vegetali contro parassiti e predatori, grazie alla loro azione sporicida e al sapore aspro che impartiscono, per es., ai frutti acerbi. Talvolta ...
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Cisticircoide incapsulato come, ad es., quello della Taenia nana (Hymenolepsis nana, von Siebold 1852), T. murina (Dujardin 1854 che, come è stato dimostrato dal Grassi (1892), si sviluppa dalla larva [...] di forme adulte che possono trovarsi in un intestino di bambini infetti. Joyeux richiama l'attenzione sulla discordanza tra la diffusione del parassita umano e quello dei topi (H fraterna) e sul fatto che i ratti non si infettano con le uova dei ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...