Genere (Fuhrmann 1902) di teniodi della famiglia Anoplocephalinae (?) privi di poro genitale (?). La vagina e la tasca del cirro sono rudimentali, irregolari, alterne. Le uova hanno due inviluppi e sono [...] prive di apparato piriforme. Questi cestodi sono parassiti di uccelli: la specie tipo è Aporina alba Fuhr. (1902). ...
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imenolepiasi
Parassitosi intestinale da Hymenolepis nana (o tenia nana). Questa elmintiasi è più frequente nelle zone tropicali; viene segnalato sporadicamente qualche caso anche in Italia settentrionale, [...] spesso in bambini di immigrati. Le uova già mature, una volta ingerite, si schiudono dopo 4 giorni liberando i parassiti, che si insediano nell’ultimo tratto dell’intestino tenue e, trascorse due settimane, incominciano a liberare nuove uova. Nel ...
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saprofito Organismo eterotrofo che si nutre a spese di organismi morti, o in generale di sostanze organiche in decomposizione. I s., in quanto decompositori, sono importanti elementi delle catene alimentari.
La [...] assorbite direttamente da viventi non è sempre netta: molti s. (funghi ecc.) in determinate circostanze diventano parassiti, come Actinomyces bovis, Penicillium crustaceum, vari saprofiti fungini del terreno, che possono determinare marciumi radicali ...
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Parassitologo (Montalto di Castro 1886 - Roma 1954). Prof. di parassitologia medica a Roma, senatore del Regno dal 1939. Diresse la lotta antimalarica nell'Agro Pontino e organizzò i servizî igienici nei [...] cantieri per le opere di traforo della direttissima Firenze-Bologna. Ha scritto, tra l'altro, Malattie da parassiti animali (1926); Parassitologia dell'uomo e degli animali domestici (1929). ...
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Nome generico di qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti.
Medicina
Nel linguaggio medico e sanitario, [...] s. biologico (o s. di virus), gli animali nei quali vivono, o come parassiti patogeni o come saprofiti (cioè senza determinare fenomeni morbosi), agenti patogeni per l’uomo o per animali di altre specie.
Tecnica
S. di acqua
Sono impiegati negli ...
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TREMATODI (dal gr. τρῆμα "foro", per le ventose di cui sono forniti; lat. scient. Trematoda Rudolphi 1809)
Pasquale Pasquini
Vermi piatti, non segmentati, costituenti una classe del tipo dei Platelminti, [...] appiattita e una posteriore cilindrica che contiene le gonadi e alla cui estremità si apre l'apertura genitale. Sono parassiti dell'intestino di Uccelli, Rettili, Mammiferi, raramente di Anfibî e di Pesci; ospite intermedio un Gasteropodo, es. gen ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] di un processo patologico delle piante dovuto in genere a traumi o a parassiti (gommosi o mal della g.); la g. si riunisce in grandi cavità prodotte dalla distruzione delle cellule e molto spesso esce alla superficie del corpo della pianta. Sono ...
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Clinico medico (Trieste 1876 - Palermo 1958); prof. (dal 1911) di patologia e clinica medica nelle univ. di Catania e Palermo. Ha ideato il metodo dello pneumotorace ipotensivo e di quello bilaterale simultaneo; [...] nella cura della malaria, allo scopo di far cadere sotto l'azione degli antimalarici anche i parassiti annidati nella profondità della milza, ha associato alla somministrazione dei comuni preparati, l'introduzione per via parenterale di adrenalina, ...
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MONILIA (da monile, per i conidî catenulati)
Cesare SIBILLA
Genere di funghi Deuteromiceti della famiglia Mucedinacee, caratterizzato da conidiofori brevi, semplici o ramosi, eretti, spesso avvicinati [...] , da conidî ovali, ialini, uniti in catenelle semplici o ramificate e nascenti all'estremità dei conidiofori. Comprende saprofiti e parassiti tra cui: M. fructigena Pers. causa del marciume nero delle pere e delle mele, M. cinerea Bon che danneggia ...
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MACROSPORIUM (dal gr. ηαχρός "grande" e σπορά "spora")
Cesare Sibilia
Genere di funghi Deuteromiceti della famiglia Demaziacee, caratterizzato da conidiofori bruni, ramificati o no, settati, per lo più [...] isolati e da conidî terminali ovali o clavati, muriformi a pareti spesso echinulate, di notevoli dimensioni. Comprende saprofiti e deboli parassiti. Alcuni hanno rapporti metagenetici con specie del gen. Pleospora, come M. commune, P. herbarum. ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...