Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] a nuove condizioni di vita.
Botanica
Le m. delle piante sono state classificate in base all’agente eziologico (parassiti vegetali, fattori nutrizionali, fattori ambientali ecc.) oppure secondo l’ordine sistematico delle piante ospiti; in ambedue i ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] ciascuna di esse si formano, come avviene nell’echinococco, vari scolici.
Taenia solium e Taenia saginata sono i più frequenti parassiti dell’uomo. La prima ha come ospite intermedio il maiale, di cui infesta i muscoli (in prevalenza del collo, gli ...
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Disseminazione operata con l’ausilio delle correnti marine. I disseminuli delle piante oceanocore, per lo più tipicamente litorali, sono caratterizzati da involucri che ne assicurano il galleggiamento [...] e la resistenza all’acqua salata difendendo anche il disseminulo dall’attacco di crostacei e di parassiti vari (es., la noce di cocco). ...
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SOIA
Eugenio Mariani
Adolfo Cecilia
(XXXII, p. 34; App. II, II, p. 856)
Esistono molte varietà di s. derivate da miglioramenti genetici, che le hanno rese adatte a vari ambienti e a diverse condizioni [...] climatiche e più resistenti ai parassiti. Vi sono anche alcune differenze di composizione che rendono le varie specie particolarmente adatte ai diversi impieghi. Così recentemente negli Stati Uniti sono state realizzate alcune varietà con contenuto ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] governo della temperatura (l’optimum è 20-22 °C), dell’umidità relativa (80-85%) e dell’aerazione, dal controllo dei parassiti animali (insetti) e vegetali (batteri e f.) e delle specie fungine che si sviluppano nel substrato in concorrenza con il ...
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Ordine (o classe) di Nematomorfi, rappresentato dalla sola famiglia Nectonematidi (o Nectonemidi). Sono vermi cilindrici affini ai Nematodi, lunghi fino a 20 cm, privi di ano, con due serie di setole lungo [...] la linea mediana; abitano le acque marine costiere, negli stadi giovanili sono parassiti di Crostacei. ...
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PLATIPSILLIDI (lat. scient. Platypsyllidae)
Athos Goidanich
Famiglia d'Insetti Coleotteri (v.) molto aberranti la cui unica specie, Platypsyllus castoris, vivente in Europa e in America, è un ectoparassita [...] del Castoro, nel vello del quale non si sa però se mangi gli altri parassiti ovvero solamente le produzioni epidermiche dell'ospite. Ha corpo depresso, privo di occhi e di ali membranose, e possiede mandibole rudimentali (mentre le mascelle sono del ...
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batteriofago
batteriòfago [Comp. di batterio e -fago (pl. -gi)] [BFS] Agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all'interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione [...] (batteriolisi). Attualmente i b., chiamati comunem. anche fagi, sono considerati un gruppo di Virus parassiti specifici dei Batteri (Virus batterici); al microscopio elettronico, appaiono costituiti da una testa, poliedrica, che contiene il materiale ...
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Zoologo (Ciminna, Palermo, 1900 - Palermo 1972); prof. univ. dal 1944, ha insegnato entomologia agraria presso la facoltà di agraria di Palermo. Ha eseguito ricerche su varî insetti dannosi alle piante [...] coltivate (cocciniglie degli agrumi, mosca delle olive) e sui mezzi di lotta biologica contro tali parassiti. ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] o particelle attraverso la pellicola non cellulosica, talora da ogni parte del corpo, talora da un citostoma. I F. parassiti, in genere, non hanno citostoma, e attraverso la superficie assumono sostanze disciolte.
È comune la facoltà di incistidarsi ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...