In zoologia, tipo di rapporto simbiotico frequente negli Insetti, in cui un organismo (trofobionte) riceve protezione da predatori e parassiti in cambio di cibo, spesso rappresentato da secrezioni dell’organismo [...] stesso; per es., il rapporto tra afidi e formiche: queste forniscono protezione e pulizia alle colonie di afidi ottenendo in cambio le secrezioni zuccherine (melata) prodotte dagli afidi stessi ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] comuni cimici, i flebotomi, ecc. La malattia evolve con una sindrome analoga a quella del kala-azar infantile. I parassiti si riscontrano specialmente nel midollo osseo, fegato, milza e anche nel sangue periferico secondo l'osservazione di G. Finzi ...
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vèrmi Animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe. Possono condurre vita libera o essere v. parassiti (detti anche elminti), come quelli presenti nell'intestino [...] umano e animale (tenie, ossiuri), nel sangue (schistosomi, filarie), nel fegato (echinococco).
Sistematica
Gli organismi comunemente noti come v. sono compresi nei tipi principali Platelminti, Nematodi ...
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Famiglia di Crostacei Anfipodi del sottordine Caprelloidei, di piccole dimensioni, corpo appiattito, caratteristici pereiopodi con subchela robusta, addome ridotto. Vivono parassiti sulla pelle dei Cetacei. ...
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Famiglia di Insetti Imenotteri Calcidoidei (o sottofamiglia della famiglia Calcididi), ricca di specie simili l’una all’altra; vivono come parassiti di altri insetti. ...
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Anatomopatologo (Walkringen, Berna, 1811 - Basilea 1887), professore di anatomia patologica e patologia generale a Basilea. Individuò e descrisse i Sarcosporidî (parassiti dei muscoli di varî mammiferi). [...] Si dedicò anche alla elmintologia e alla storia della medicina ...
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Zoologo (Weston-super-Mare 1866 - Selsey 1915); prof. all'University College di Londra. Si occupò di Poriferi, poi di Protozoi parassiti: le sue ricerche più importanti furono quelle relative ai tripanosomi [...] e alle tripanosomiasi ...
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TAPHRINA (dal gr. τάϕρος "cavità")
Cesare Sibilia
Genere di funghi Ascomiceti della famiglia Exoascacee con aschi a numerose spore. Comprende solo parassiti foglicoli a micelio non perennante, che provocano [...] Fr., che produce la bolla del pioppo le cui foglie si colorano in giallo arancio nelle concavità della pagina inferiore; ecc. Le Taphrina non sono parassiti pericolosi, ma è necessario tagliare e bruciare i rami malati prima che si formino gli aschi. ...
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Ordine di Funghi della classe Ascomiceti. Hanno micelio derivato dall'unione di due ife e contenente due nuclei (dicaryon); sono parassiti di piante vascolari, nelle quali determinano eccessiva moltiplicazione [...] delle cellule e conseguente aumento delle dimensioni dei tessuti (iperplasie) e deformazioni di foglie, frutti e rami ...
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Pratica, introdotta da J. Lister nel 1865, volta a ridurre o eliminare la presenza di agenti contaminanti (batteri, virus, funghi, parassiti) che possono causare infezioni durante le procedure medico-chirurgiche. [...] Si avvale dell’uso di strumenti sterilizzati con diverse tecniche (vapore, calore secco, raggi UV) ...
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parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...