trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] : III 509 a). Per le perdite, si distinguono: (a) perdite nel ferro, dovute all'effetto Joule di correnti parassite (minimizzate costruendo il nucleo magnetico con lamierini sottili ed elettricamente isolati fra loro) e all'isteresi del materiale del ...
Leggi Tutto
L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] e di razze animali che consentono di elevare il reddito delle aziende agricole. Si diffonde la lotta contro i parassiti delle piante e del bestiame mediante presidi sanitari, e quella contro le erbe infestanti, attraverso i diserbanti. La lavorazione ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] variabilità dei fattori che incidono sulla sperimentazione e nel metodo esatto per condurla, evitando l'introduzione di variabili 'parassite'. Problematica da questo punto di vista era la tesi dell'insensibilità dei tendini: essa ‒ si disse ‒ poteva ...
Leggi Tutto
W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] . Che cosa accadrà alle piante del genere Ficus, il più diffuso ai tropici, se andrà perduta l'unica varietà di vespe parassite che impollina ogni anno ognuna delle sue 900 specie? O quale sarà la sorte del 79% degli alberi della foresta pluviale di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] da un gran numero di esempi. Le categorie di vegetali enumerate da Avempace sono: piante con radici e senza radici; autonome e parassite; terrestri e acquatiche; marine e di palude; delle steppe, dei monti, dei prati e delle rive dei fiumi; dei climi ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] 3.000 casi, nel 1968 16.000. Alla fine del 1969 2.000.000 di casi".
La necessità di conciliare la lotta ai parassiti con la salvaguardia dell'ambiente, e in particolare della salute umana, ha stimolato gli studi chimici e biologici, nonché di tecnica ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] possibile infezione, sia combattendo un'infezione già in atto. In alcune parti del mondo il carbone e altri funghi parassiti dei cereali, una volta molto diffusi, sono stati praticamente eliminati trattando i semi con composti organometallici a base ...
Leggi Tutto
parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...
parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...